"E’ un’opera strategica per la viabilità alternativa. Già finanziato il primo lotto"

Il presidente della Provincia Angori interviene sulla Tangenziale Nord Est. Tempi e investimenti: entro il 30 giugno sarà stipulato il contratto di appalto.

"La Provincia di Pisa proprio di recente ha dato nuovo impulso alla programmazione di questa importantissima e strategica opera per tutto il territorio". Così il presidente provinciale Massimiliano Angori replica all’intervista dell’assessore pisano all’Urbanistica Massimo Dringoli che ha annunciato di voler portare in consiglio a fine mese la richiesta di convocazione della conferenza dei servizi tra Provincia e Regione per capire il destino della Tangenziale nord est. "Preme inoltre ricordare - aggiunge Angori - che, a fronte di un costo complessivo dell’infrastruttura che si aggira intorno ai 100 milioni di euro, già il finanziamento del primo lotto ha coperto una cifra che supera i 27 milioni". E ricorda che nello scorso mese di ottobre, "tramite apposito decreto presidenziale, la Provincia ha approvato il progetto definitivo in linea tecnica relativo all’intervento denominato ‘Viabilità di raccordo tra il nuovo Polo Ospedaliero, la statale 12 del Brennero, l’Aurelia e la Vicarese - Tratta Madonna dell’Acqua - Cisanello Pisa’. La spesa stimata per realizzare il lotto compreso tra i nodi 2-3 è pari a 5,9 milioni di euro". I 27 milioni di euro già individuati, precisa il presidente provinciale, sono così suddivisi: "Diciassette milioni da fondi del Psc a cura del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, 6.832.104,35 a carico della Regione Toscana e 3,3 milioni a carico della Provincia di Pisa. Ci auguriamo, naturalmente, che anche il Governo attraverso gli opportuni e quanto mai necessari finanziamenti statali continui a supportare adeguatamente la progettazione e la conseguente realizzazione dell’opera".

Del resto, Angori sottolinea che "l’ente provinciale sta seguendo l’iter procedurale nel tempo e costantemente: in base al cronoprogramma della struttura tecnica provinciale, entro il prossimo 30 giugno sarà stipulato il contratto di appalto congiunto, per poter poi andare speditamente alla realizzazione degli interventi".

Il presidente della Provincia ricorda che si tratta "di un’infrastruttura che si connoterà come alternativa alla viabilità esistente che attraversa il centro abitato di Madonna dell’Acqua, un’opera che tenderà dunque a snellire i volumi di traffico in una zona altamente popolata: il centro urbano, attraversato dall’Aurelia, è infatti attualmente interessato da importanti flussi di traffico poiché rappresenta l’unica via di collegamento tra le due arterie di grande comunicazione (A12 e la Firenze-Pisa-Livorno)".

"La realizzazione di una viabilità alternativa, in grado di rispondere agli attuali e futuri scenari di traffico - conclude Angori - consente perciò di allontanare i flussi dal centro urbano e conseguentemente decongestionare la strada esistente, garantendo notevoli benefici in termini ambientali, di riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico, sia all’abitato che alle aree circostanti grazie a una maggiore fluidità del traffico, con un significativo miglioramento della sicurezza stradale".

Gab. Mas.