
Dome la Muerte: premio Ciampi alla carriera
Nel 1982 Dome la Muerte entra nella band punk dei Not Moving e fu un periodo d’oro che è culminato poche sere fa con il premio Piero Ciampi alla carriera, una carriera di sfuriate psichedeliche, rock prorgressive e punk. Il commento a caldo della band è stato: "Ci sentivamo un po’ fuori luogo nello splendore del Teatro Goldoni di Livorno, di fronte a una platea foltissima, a ritirare il Premio Ciampi pagina ufficiale alla carriera. Accolti con riguardo, premura, intorno a noi tanti volti famosi e conosciuti, un palco grande come i locali in cui spesso suoniamo, camerini bellissimi, fonici, tecnici e tutta la cosiddetta "maestranza dello spettacolo", quelli che non vedi mai ma senza i quali non potremmo mai suonare, a nostra completa disposizione. Abbiamo suonato tre brani, con parecchia emozione, ricevuto il premio, festeggiato e "incassato" un riconoscimento inaspettato che ci rende felici per tutti gli sforzi profusi in oltre quarant’anni di attività". Nel 1989, il gruppo subì una scissione con Lilith, Tony e Milo che formarono i Time Pills pubblicando il singolo Be the Same, mentre Dome La Muerte e Maria Severine proseguirono come Not Moving con Alex Cikuta e Sandro Falcone. Con questa formazione incisero il mini Lp Song of Myself (Wide Records) dedicato alla causa pellerossa da sempre tematica cara alla band. L’album era firmato a nome "Not Moving, Lance Henson & Friends" ed ospitava, oltre al poeta Cheyenne che recitava i propri testi, anche numerosi amici della band come Giovanni Lindo Ferretti che in quel periodo suonava ancora con i CCCP. I Not moving assieme a Dome la Muerte, hanno ricevuto il prestigioso premio al Teatro Goldoni. Con loro, sono stati premiati mostri sacri decisivi per la scena musicale italiana che hanno scelto di percorrere una strada estranea a compromessi come i "Cccp-Fedeli alla Linea" con il loro ‘punk filosovietico’ provocatorio e Marlene Kuntz.
Quanto ai Not Moving, qualcuno li ha definiti "l’underground che resiste" e ancora oggi sono in grado di emozionare fondendo con la passione di sempre punk, garage e psichedelia. E siccome the future is unwritten (il futuro non è scritto), Dome la Muerte non si è fermato ed anzi, ha intrapreso una nuova avventura sempre musicale, diventando produttore di un gruppo che si fa valere sul palco ed in sala d’incisione "I segreti di Hansel".
Carlo Venturini