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Il 24 dicembre in regalo con La Nazione lo speciale calendario dedicato al mondo del volontariato: cuore e impegno

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di Antonia Casini

PISA

Un volontario si vede. È subito riconoscibile nella sua divisa. E anche la sua casa è in evidenza con la casacca appesa alla finestra per essere asciugata dopo il turno. Il calendario de La Nazione 2023, che esce domani (Vigilia di Natale) in abbinamento gratuito con il quotidiano a Pisa e nell’area pisana (Cascina, Vecchiano, Vicopisano, Calci e San Giuliano), vuole raccontare questo mondo impegnato in ambito del soccorso sanitario e non solo. È consigliabile prenotarlo in edicola. 12 scatti di Enrico Mattia Del Punta per Valtriani emozionanti e di impatto che narrano la vita di giovani e meno, perché il volontariato non ha età.

"Non c’è esercizio migliore per il cuore che stendere la mano e aiutare gli altri ad alzarsi. È una frase di Henry Ford nella quale ci riconosciamo in pieno. Il volontariato è sempre più impegnato a rispondere ai bisogni dei cittadini per questo le istituzioni dovrebbero esserci più vicine", spiega Antonio Cerrai, presidente della Croce Rossa di Pisa.

"Una bella idea; un modo innovativo di promuovere e far riflettere sull’impegno di tantissimi. Uomini e donne, ragazze e ragazzi di ogni età che quotidianamente si impegnano per dare una mano alle comunità, in particolare a persone in difficoltà. Credo che un calendario in ogni luogo (casa o ufficio) possa rammentare a tutti, comunità e istituzioni, la quotidiana fattiva presenza di tanti volontari impegnati, ed ormai allo stremo, per riuscire ad aiutare il prossimo.

Un calendario che dalla parete di casa riesca a smuovere le coscienze, a stimolare un numero grande di persone che riescano a fare una scelta di donare un pezzetto di sé, per dare - tutti insieme - una mano al prossimo", ribadisce Alessandro Betti, presidente Pubblica assistenza di Pisa.

"La crescita di bisogni in tante famiglie prosegue e si scontra con le criticità causate al volontariato da pandemia ed effetti socio-economici della guerra in Ucraina, perciò c’è bisogno di nuove adesioni e c’è di riconoscere un più giusto valore morale (rispetto ed attenzione) ed anche economico (rimborsi adeguati- aggiornati) all’impegno di tante persone".

"Le foto sono bellissime e parlano da sole", commenta Maurizio Novi, presidente Misericordie pisane (Calci, Cascina, Latignano, Lungomente, Vecchiano, Vicopisano).

"Chiediamo anche attraverso il calendario di essere ascoltati di più perché abbiamo una percezione territoriale quotidiana. A chi può diciamo di avvicinarsi a noi - continua - perché questa è una realtà che dà tante soddisfazioni. Ognuno può essere valorizzato per le proprie competenze. E speriamo che arrivino tanti nuovi volontari".

"Un’iniziativa importante - precisa il commissario della Misericordia di Pisa, Enrico Dini - che ci dà e ci darà tanta visibilità. Un quotidiano importante come La Nazione a sostegno di chi è a disposizione degli abitanti... e che ci ha sostenuto anche nel confronto con la politica nei mesi scorsi. I problemi non sono solo di costi. Il dottor Paolo Malacarne (ex primario della Rianimazione e presidente della neonata Croce Azzurra del litorale pisano, ndr) ha disegnato mercoledi, durante la presentazione del calendario alle Officine Garibaldi quello che viviamo tutti i giorni, la mancanza di riconoscimento. Non vogliamo riconoscenza, ma riconoscimento, quello sì".