Denunciati durante il blitz Due tornano nell’appartamento

Migration

Senza pace il palazzo di via Galluzzi, protagonista del blitz anti-droga della polizia municipale di domenica finito con un giovane pisano che, appeso alla finestra per evitare il controllo, è precipitato. E’ ricoverato ancora grave in ospedale. Uno dei tre fermati (e poi liberati perché non era più contestabile la flagranza) è tornato all’interno dell’immobile la sera stessa del fatto. Prima però lo stesso uomo era stato fermato in viale Gramsci dalla municipale e dai carabinieri e raggiunto da un decreto di espulsione. E’ stato denunciato per occupazione e violazione di sigilli che sono stati rimessi. L’Apes ha installato anche una grata. Anche un altro dei tre è rientrato poi nell’alloggio portando via una valigetta. Stamani l’Apes metterà una nuova rete rinforzata con un lucchetto.

La municipale era intervenuta a Pisanova su segnalazione di un giovane straniero che non voleva che la sua ragazza si drogasse.

Aveva quindi fermato una cliente con lo stupefacente e aveva fatto irruzione nella casa risultata intestata a un signore deceduto nel 2021. Passato poi a una familiare. All’interno, erano stati trovati circa 6mila euro in contanti, eroina e cocaina. Al termine delle operazioni e dei rilievi dei carabinieri e del sopralluogo del magistrato di turno, il dottor Fabio Pelosi, l’alloggio era stato chiuso e sigillato per le indagini.

I residenti chiedono che ci siano più controlli su affitti e subaffiti: chi realmente occupa le case? I comitati e alcuni cittadini hanno infatti denunciato altre situazioni simili in città.

A. C.