
Degrado Porta a Mare. Discarica a cielo aperto e quintali di amianto lungo la pista ciclabile
Una discarica a cielo aperto che si estende per almeno una settantina di metri con tanto di amianto esposto a vento e intemperie. Il tutto ben visibile dalla nuova pista ciclabile dei Navicelli e dai sentieri percorsi ogni giorno dagli abitanti della zona per fare jogging o passeggiare coi loro cani. E partono le segnalazioni a vigili urbani, ufficio ambiente del Comune e ai carabinieri forestali. Continuano le incursioni del circolo Luciano Turini, nel degrado di Porta a Mare. Dopo la denuncia dello stesso circolo riguardante via Aldo Moro, sempre nel quartiere di Porta a Mare, ecco che Daniele Iannello, presidente del circolo di Prc-Turini, ci conduce in un’altra situazione di forte degrado ma anche di oggettiva insalubrità pubblica vista la quantità di amianto riversata sul terreno. La zona interessata è lo sterrato che accompagna la parte iniziale della pista ciclabile e che va sotto il cavalcavia della Fi.Pi.Li e cioè la via di viaccia. Iannello ci porta sul posto e dice: "Ecco qui alcune tonnellate di rifiuti parcheggiate sotto la superstrada su via di viaccia, tra Porta a mare e la Vettola, lungo il canale dei Navicelli. Detriti da edilizia, sacconi industriali con ogni genere di rifiuto, vernici, fino ad alcuni quintali di amianto". Lo stesso Iannello continua e dice: "Moltissime le segnalazioni che abbiamo ricevuto nei giorni scorsi da cittadini che evidentemente non ne possono più di passeggiare circondati da rifiuti. Di nuovo c’è un problema di scarsa attenzione dell’amministrazione sui quartieri di Porta a Mare e La Vettola".
L’area più fortemente interessata da questa discarica, quella cioè con le onduline di amianto, è sotto il cavalcavia della Fi.pi.Li ed ha la recinzione divelta. In genere quelle aree non sono di sola o necessaria competenza comunale. Il problema è che al di là della grossa discarica, ci sono abbandoni di rifiuti ovunque; rifiuti ingombranti che vanno da vasche da bagno, caldaie, televisori, interi mobili. E’ evidente che queste discariche venano fatte da ditte edili. "Di nuovo il goffo tentativo di nascondere i problemi sotto la sabbia riemerge grazie alla cittadinanza che chiede risposte immediate alla politica": ha continuato Iannello. Al sopralluogo, c’era anche il consigliere di Diritti in Comune, Francesco Auletta che dice: "Faremo immediatamente una denuncia all’ufficio ambiente del comune, ai carabinieri forestali, all’Arpat e a tutti gli enti che sono interessati a questo gravissimo problema. Chiediamo l’immediata bonifica dell’area, la sua messa in sicurezza e sistemi di prevenzione che impediscano a chiunque di considerare la città come una enorme discarica". Il circolo Prc-Turini aveva già segnalato la scorsa settimana l degrado nel parco giochi e nel parcheggio a pagamento di via A. Moro sempre a Porta a Mare.
Carlo Venturini