
Uno degli ultimi defibrillatori installati
Pisa, 1 marzo 2019 - Senza sosta. La onlus «Cecchinicuore» continua a macinare defibrillatori pubblici. Nelle scorse ore l’installazione numero 489, ieri pomeriggio la numero 490. La prima per la sicurezza di Borgo Stretto (e di una delle sue attività più prestigiose), la seconda per la periferia più popolosa. Mercoledì taglio del nastro per il Dae voluto dal direttore della U.O.C di Andrologia di Pisa, la professoressa Maria Antonella Bertozzi, presso la quale il cardiologo Maurizio Cecchini – vera macchina da guerra (presto saranno celebrati i 500 defibrilaltori) – lavora come responsabile della Sezione di Cardiologia e dell’ambulatorio di Cardiologia Pediatrica.
Il Dae ora è a disposizione di tutti all’interno della pasticceria Salza, storico locale del centro città. A festeggiare questo nuovo presidio di sicurezza c’erano – oltre al dottor Maurizio Cecchini e alla professoressa Maria Antonella Bertozzi –, l’assessore Gianna Gambaccini, il titolare di Salza Massimo Del Prete e Fabrizio Bonino, collaboratore di «Cecchinicuore». Ieri pomeriggio, altra inaugurazione: al circolo Arci di via Frascani, a Pisanova, con apericena e corso di defibrillazione precoce. La onlus del dottor Cecchini ha formato oltre 18mila ‘first responders’ ovvero gente comune che ha imparato a fronteggiare un arresto con il massaggio cardiaco e a usare il Dae in attesa del 118.
Pisa si è dotata da 5 anni della prima Scuola gratuita di defibrillazione precoce in Italia, ad Ospedaletto (zona Metro), i defibrillatori sono stati impiegati sul territorio 18 volte da passanti e colleghi di lavoro (mai da sanitari) riportando in vita 12 persone con una percentuale di sopravvivenza del 66.6%.