
Il "Big Fish" è lo stabilimento balneare gestito dall’associazione Alba come parte dei progetti di integrazione a aiuto alle categorie più deboli. Il bagno trae ispirazione dall’omonimo film di Tim Burton: "Ce ne innamorammo anni fa con mia figlia - dichiara la presidente Diana Gallo, proprietaria dello stabilimento che partecipa al “Gioco dell’estate” organizzato da La Nazione -. Per noi è un messaggio di trasformazione e lavoriamo per restituire pace e serenità e salute a chi l’ha perduta" Oltre a trovare un ambiente accogliente e curato il bagno è pensato e sviluppato in maniera completamente accessibile in un arenileche l’associazione ha sottratto all’abbandono e all’incuria nove anni fa. La stagione sta andando a gonfie vele: "Abbiamo a disposizione 160 ombrelloni e ben 43 cabine sono state tutte affittate addirittura a gennaio - prosegue Diana Gallo -. Si può dire che siamo usciti dai problemi del Covid, anche se abbiamo sempre lavorato lo stesso". L’accoglienza al "Big Fish" è di casa da sempre. Per i bambini ci sono infatti i campi solari: "il progetto educativo-ricreativo-abilitativo integra bambini normodotati con bambini con disabilità o disagi sociali e ambientali si basa su attività, laboratori di varia natura che spaziano in molti ambiti". Inoltre il progetto di vacanze accessibili per famiglie è rivolto a tesserati Arci-Uisp di tutta Italia. "Da tempo vorremmo dotarci anche di una foresteria di sei appartamenti in grado di accogliere altrettante famiglie – racconta la presidente Diana Gallo -, Il progetto è sempre in cantiere, perché i processi di sanatoria edilizia hanno avuto delle complicazioni, con alcune demolizioni. difformità che non conoscevamo. Pensavamo di essere pronti l’anno scorso, ma nel 2023 la veste del bagno sarà sicuramente aggiornata, con l’impegno degli enti per far sì che tutto vada come detto. Grazie anche alla Fondazione Pisa per avere accolto il progetto e per sostenerlo nella sua realizzazione". Dello staff fanno parte anche la receptionist Eva Campioni e Michela Fadda, coordinatrice dei campi solari e il bagnino AlessioMatias Celayes. Tanti gli eventi organizzati dal Big Fish, anche a fin di bene. Come la cena di solidarietà a favore del popolo ucraino che si è svolta il 26 luglio il cui ricavato andrà a favore della popolazione di Polianizia Zaporizhia o la collaborazione con la Fondazione Arco per la ricerca sul cancro.
Michele Bufalino