Curare il cuore del cane e del gatto. Boom di iscritti al primo master Unipi

Il percorso formativo iniziato ieri ha avuto l’adesione di medici veterinari da tutta Italia e dall’estero .

Curare il cuore del cane e del gatto. Boom di iscritti  al primo master Unipi

Curare il cuore del cane e del gatto. Boom di iscritti al primo master Unipi

L’ateneo pisano studia e risolve i problemi di cuore di cani e gatti. Al via ad Unipi la prima edizione del master di II livello in Cardiologia del cane e del gatto, organizzato dal Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa in collaborazione con il consorzio Quinn. Questo master è un’altra pietra miliare nell’offerta formativa della nostra Università visto che non ve ne sono di eguali nel Paese e ha ricevuto l’interesse da medici veterinari anche dall’estero. Diretto dalla professoressa Rosalba Tognetti, il master ha lo scopo di fornire agli allievi competenze teorico-pratiche approfondite nel campo della cardiologia veterinaria. Il corso proporrà un ampio ventaglio di conoscenze per la diagnosi, la prognosi e la terapia delle malattie cardiocircolatorie del cane e del gatto con lo scopo di consentire a ciascun partecipante di acquisire le competenze e le abilità per la gestione del paziente cardiopatico. Saranno inoltre affrontate le tematiche della responsabilità professionale, della gestione dei dati sensibili, della comunicazione con il proprietario e del lavoro in equipe. Alla lezione inaugurale del master, tenuta da Massimiliano Tursi, ricercatore dell’Università di Torino, hanno portato i loro saluti la professoressa Anna Monreale, delegata del rettore per i master, il direttore di Scienze Veterinarie Francesco Di Iacovo, la direttrice Tognetti, il coordinatore Tommaso Vezzosi, il coordinatore didattico Giacomo Petrini.

"Abbiamo attivato il master pensando di rivolgerci a medici veterinari in cerca di occasioni formative e di aggiornamento professionale con peculiarità molto specifiche e siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’interesse che abbiamo generato – commenta Tognetti – Abbiamo ricevuto 120 domande di iscrizione, con richieste arrivate da tutta Italia e anche da Grecia e Svizzera". Dalla Svizzera è giunta per il master Cristina Volonté che dice: "Ho letto il nome dei docenti e dei relatori del master. Di fatto il meglio dei professori e dei miei maestri è a questo master. Sono Venuta per un’offerta quindi, di altissimo rilievo e Pisa, per di più, è una città meravigliosa". Da Venezia arriva Giovanni Camigli, veterinario di 64 anni e dichiara: "Non si smette mai di imparare soprattutto in certe professioni. Unipi fa quello che deve fare a differenza di altri poli universitari e cioè proporre alta formazione riconosciuta a livello internazionale". "È con estrema soddisfazione e impegno che il Quinn, in qualità di consorzio universitario dell’ateneo pisano specializzato nell’alta formazione, ha messo a disposizione il proprio know-how più che trentennale nell’organizzazione di master – dichiara Giacomo Petrini di Quinn.

Carlo Venturini