ANTONIA CASINI
Cronaca

Covid e assembramenti a Pisa, "Via alla prevenzione: Natale di controlli"

Il questore Gaetano Bonaccorso presenta il calendario della polizia e fa un bilancio del 2020: "Reati in calo, ma è stato un anno particolare"

La presentazione del calendario della polizia (al centro, il questore Gaetano Bonaccorso)

Pisa, 20 dicembre 2020 - «La sicurezza è legata a tutti noi". Il questore Gaetano Bonaccorso, che ha presentato il calendario della polizia, ha parlato delle feste e del programma di controlli per le regole della zona rossa. Si sono già riuniti il comitato e il tavolo tecnico successivo.

Ma premette: "Riscontriamo cautela e attenzione nei cittadini, un senso di responsabilità diffuso. Certo – prosegue – vigileremo: per le poche persone che non rispetteranno le disposizioni faremo opera anche di repressione, ma sarà solo marginale. Punteremo molto sulla prevenzione".

Sull’anno che sta per finire, spiega: "Sì, è vero, i reati - tranne quelli informatici, compiuti in rete, sono in calo, un trend degli ultimi anni, in realtà, ma questo è stato particolare ed è quindi difficile fare raffronti. Certo è che sono stati intensificati i controlli. La speranza è che il 2021 sia migliore".

Gli auguri alla comunità. "Sono abituato a farli in modo diverso, ma questa è anche un’occasione per ripresentare il calendario a cui teniamo perché celebra la storia dei 40 anni della polizia di Stato con la trasformazione epocale (dal Corpo delle guardie di pubblica sicurezza) avvenuta all’inizio degli anni ottanta, con la riforma (la legge del 1981) che riorganizzò lo status segnando il passaggio da struttura militare a civile. Seguendo così i tempi e i cambiamenti del Paese. Dal riconoscimento delle organizzazioni sindacali a pieni diritti delle donne in polizia. Donne che ormai hanno raggiunto i livelli più alti previsti dando un contributo importante per ammodernare il corpo stesso che è stato la prima forza di polizia ad aprire alle donne nel 1961".

Ogni mese ha un tema: "identità, formazione, prossimità". "Il calendario (www.poliziadistato.it) – ricorda il questore – ha come obiettivo quello della solidarietà. La raccolta fondi in favore dell’Uniceff e per un progetto di aiuto verso i minori colpiti dal Covid e di un piano di assistenza dedicato a Marco Valerio (n ricordo del 15enne anni, figlio del sovrintendente capo della polizia Vincenzo Rizza, morto al rientro da un pellegrinaggio a Lourdes, organizzato dal fondo stesso, ndr) inserito nel piano di assistenza che raccoglie fondi per i figli dei poliziotti minorenni colpiti da malattie croniche".

Due gli interventi effettuati venerdì sul territorio. Alle 18.45 gli agenti sono intervenuti, su richiesta del personale del supermercato Coop di via Valgimigli, poiché un giovane nordafricano - la ricostruzione - si era diretto verso le casse con alcuni oggetti che aveva preso dagli scaffali e poi nascosti addosso. Il personale della Volante che ha bloccato il giovane, facendogli consegnare la merce: alimenti per poche decine di euro. Portato in questura, dal fotosegnalamento è risultato essere un tunisino 25enne, clandestino e con piccoli precedenti. Il questore ha firmato la richiesta inoltrata al dipartimento di Pubblica sicurezza per un posto ai Centri di permanenza e rimpatrio, che è stato concesso: una pattuglia lo ha accompagnato al Cpr di Torino. Sono un po’ meno di dieci le espulsioni da quest’estate a ora. Alle 22.50 i poliziotti, sono stati chiamati su una lite in famiglia in zona porta san Zeno i tre sono stati identificati.