REDAZIONE PISA

Corteo contro la guerra e le armi all’Ucraina dall’aeroporto Galilei

Usb federazione Pisa e Potere al Popolo organizzano il presidio.

Un corteo contro la guerra e l’invio di armi in Ucraina. Lo annuncia l’Unione sindacala di base, federazione di Pisa. La manifestazione si terrà domani alle 15.30, all’aeroporto di Pisa dove dopo un presidio a microfono aperto, i partecipanti, attesi datutta la Toscana, si incammineranno in un corteo di protesta verso l’aeroporto militare. La giornata di mobilitazione è stata comunicata ieri con presidio in piazza XX Settembre ed è organizzata dalla Usb Toscana, in vista della manifestazione nazionale contro la guerra del 25 febbraio a Genova. L’idea è scaturita da un appello lanciato dal Calp, collettivo autonomo lavoratori portuali di Genova. "Lo slogan è abbassare le armi, alzare i salari – dice Simone Selmi, Usb Pisa – grido che scaturisce da questa ennesima escalation del conflitto, attestato anche dall’invio di nuovi aiuti militari. Tutto questo di fronte al progressivo peggioramento delle condizioni sociali di strati sempre più larghi della popolazione quale diretta conseguenza del coinvolgimento politico militare del nostro paese. Saranno presenti anche i lavoratori dell’aeroporto di Pisa e i portuali di Genova che hanno fatto azioni significative per la pace, la guerra sta distruggendo lo stato sociale, per questo chiediamo lo stop immediato dell’invio di armi"I. "Non è con l’invio delle armi che si trova una soluzione, la pace si raggiunge con i colloqui e con la diplomazia" dice Mauro Solida di Potere al popolo Pisa, partito politico che parteciperà ad entrambe le manifestazioni in programma."Dalla Toscana ponti di pace, non voli di guerra", nato proprio conseguentemente alla denuncia di Usb Pisa, che aveva segnalato l’invio di armi dallo scalo civile pisano.

Enrico Mattia Del Punta