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"Contrassegni colorati in Ztl. Primo passo per razionalizzare"

Il Consiglio Comunale di Pisa ha approvato la mozione di Pisa al Centro per introdurre contrassegni colorati nella Ztl, al fine di regolare l'accesso e la sosta dei veicoli. L'iniziativa mira a razionalizzare i parcheggi nel centro storico e favorire la crescita della zona, nonostante la mancanza di risorse per dotare tutti i varchi di telecamere.

"Contrassegni colorati in Ztl. Primo passo per razionalizzare"

È stata approvata dalla maggioranza di centrodestra nella seduta di lunedì del consiglio comunale la mozione di Pisa al Centro, che chiede di introdurre un sistema di contrassegni colorati per verificare con immediatezza l’accesso e la sosta all’interno della Ztl. Un primo passo, secondo la lista civica, "verso la razionalizzazione della questione parcheggi in centro storico, che mette in condizione chiunque di verificare la legittimità dell’accesso e della sosta di ciascun veicolo". "Vogliamo che il nostro centro storico medievale rimanga densamente popolato - ha commentato la capogruppo Caterina Costa - e possa crescere sino alla fatidica soglia dei 100 mila residenti. Per fare ciò, è fondamentale rendere più semplice la ricerca di un parcheggio a chi ne ha diritto, sanzionando i furbetti e limitando la sosta dei veicoli commerciali allo stretto necessario. Il percorso è stato avviato: a questo primo atto concreto, ne dovranno seguire altri, come ad esempio l’installazione delle telecamere in uscita, la verifica della legittimità e della attualità dei titoli rilasciati, fino a giungere alla revisione della normativa generale sul rilascio dei permessi".

Il Comune però attualmente non ha le risorse necessarie per dotare tutti i varchi in uscita dalla Ztl di telecamere, per questo Pisa al centro ha chiesto "di cominciare dalle zone più critiche, per dare un segnale alla città, pensando a quelle strade che spesso vengono utilizzate in controsenso come accessi illegali alle Ztl: le buone idee non sono né di destra, né di sinistra per cui devono essere recepite dalla politica e siamo dispiaciuti che la minoranza, pur riconoscendo lo bontà dell’iniziativa abbia preferito votare contro, per ragioni ideologiche".