Come scegliere il conto corrente perfetto

Dieci consigli degli esperti per risparmiare ed avere un servizio adeguato. Ed è importante sapere che utilizzo si vuole fare e che cosa ci si aspetta

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Fa ormai parte del nostro quotidiano e siamo abituati a gestirlo, ma forse non ci fermiamo sufficientemente a riflettere su quanto possa essere determinante scegliere quello giusto, quello che meglio si adatta alle nostre esigenze: parliamo del conto corrente bancario, che, come un abito su misura, deve essere "confezionato" sulle nostre necessità per permetterci di gestire al meglio i nostri risparmi. Con la consulenza di consumatori.it, proviamo a identificare le cinque strategie vincenti per scegliere la formula giusta: innanzitutto prima di aprire un conto corrente occorre chiedere più preventivi a diverse banche e confrontare le offerte (molte delle quali oggi si trovano già online sui siti delle banche). Per un paragone ottimale non bisogna fare il confronto su una sola voce (canone, tasso di interesse, ecc.), ma valutare il costo totale annuo, compreso quello riferito a bancomat, carta di credito, bonifici e al carnet assegni. Per offrire un utile parametro di valutazione dei costi, nel foglio informativo del conto corrente la banca fornisce l’ISC – Indicatore Sintetico di Costo – che fornisce una misura del costo complessivo del conto corrente in base alle spese e alle commissioni che possono essere addebitate al cliente nel corso dell’anno, senza considerare gli oneri fiscali e gli interessi.

Pagina a cura

di Alessandra Alderigi