Colignola, il Centro Le Querciole ricostruisce la storica croce

La croce di Colignola torna a "casa" dopo una lunga assenza. Con una grande festa cittadina al Centro Le Querciole: celebrazione e benedizione dell’opera si svolgeranno sabato 3 dicembre alle 11.30 alla presenza dei parroci della zona, delle autorità civili invitate e dell’arcivescovo di Pisa, monsignor Giovanni Paolo Benotto. La croce di Colignola è un’eredità dei primi anni del ‘900, quando la Congregazione dei Passionisti del Monastero dell’Angelo di Ponte a Moriano decise di deporla il quel luogo. Da sempre cara a generazioni di pisani che, dall’incrocio tra via di Cisanello e via Vicarese erano soliti passare, finché nel 2006 il manufatto in ghisa non fu abbattuto in un brutto incidente stradale. I frammenti di croce furono poi fatti sparire misteriosamente dopo qualche giorno dall’accaduto.

A partire da quel momento ci furono diverse interpellanze da parte dei cittadini avanzate al Consiglio Comunale di allora, ma senza ottenere alcun risultato. La svolta è arrivata due anni fa, quando nel 2020 è stato approvato il progetto di ampliamento dei servizi del Centro Le Querciole, con la stipula della convenzione tra Le Querciole Srl, nella persona del suo amministratore unico Umberto Mugnaini, e il Comune di San Giuliano Terme. Il piano prevedeva tra l’altro la costruzione della rotatoria de Le Querciole, completata lo scorso 29 settembre. Intanto Mugnaini, appassionato cultore di storia locale, ha coinvolto le autorità provinciali e comunali - oltre che la curia - per rintracciare i frammenti della croce, che erano andati dispersi dopo essere stati trafugati in seguito all’incidente, e almeno una fotografia con l’intento di far realizzare una riproduzione che è stata commissionata all’artista Andrea Malvaldi. Il nuovo manufatto, realizzato con l’aggiunta di un gallo che rappresenta il tradimento di Pietro, sarà collocato nelle vicinanze dell’incrocio.

Ilaria Vallerini