STEFANIA TAVELLA
Cronaca

Cisanello si inceppa: "Pronto soccorso in tilt, pazienti in difficoltà. Manca il personale"

Peluso (Nursind): "Un problema che si ripete, lotta medici-infermieri". I nuovi servizi sul litorale non hanno migliorato la situazione

Fila di ambulanze al pronto soccorso

Pisa, 13 luglio 2024 – Quarantasei persone in attesa, delle quali trentacinque destinate al ricovero, e venticinque posti letto mancanti. Era questo il quadro ieri mattina al pronto soccorso di Cisanello, in base ai dati riferiti da Nursind. "E’ un problema che si ripresenta sistematicamente ogni estate - dice Lorenzo Peluso, rappresentante sindacale -, ma gli anni passano e nulla cambia". "Si cerca di sopperire alla mancanza di personale con il taglio dei posti letto - aggiunge -, ma in questo modo si riducono solo le attività programmate, non il numero delle persone malate. Se vengono chiusi quattro posti letto in reparto, i pazienti finiscono in pronto soccorso".

Lievitano anche i tempi di attesa che si aggirano intorno alle 5 ore per i codici azzurri e alle 6 ore per i codici verdi, con l’effetto di un pronto soccorso ingolfato e poco efficiente. E’ il marasma quotidiano per operatori sanitari, medici e infermieri alle prese con turni da coprire e personale mancante. Una carenza di personale ormai "cronica", ma che "si acuisce in questo periodo con gli organici ridotti per le ferie estive". Il tutto si traduce in un sovraccarico di lavoro per il personale in servizio al punto da scatenare "lotte quotidiane tra medici e infermieri - aggiunge - per la gestione delle degenze". E la situazione potrebbe peggiorare nelle prossime settimane con le temperature destinate ad aumentare.

«Con l’arrivo del gran caldo gli accessi al pronto soccorso aumenteranno - continua Peluso - e ci troveremo a gestire, come ogni anno, un afflusso crescente di persone anziane con problematiche respiratorie". "A questo - prosegue - si aggiunge il fatto che tutte le emergenze a livello territoriale si concentrano su Pisa". Eppure , quest’anno si sperava in una situazione più gestibile, grazie alla guardia medica turistica a Marina di Pisa e al ritorno, dopo due anni di assenza, del punto di primo intervento infermieristico a Calambrone, organizzato nella sede di Croce Azzurra Litorale Pisano odv (Calp) proprio con l’obiettivo di contenere gli accessi ai pronto soccorso degli ospedali di Cisanello e Livorno.

«Purtroppo , non ci sono stati i risultati sperati - commenta il rappresentante sindacale di Nursind -. Se confrontiamo i numeri degli anni passati con quelli di questa estate, per il momento non registriamo grandi variazioni. Significa che le strategie messe in campo per contenere gli accessi al pronto soccorso non stanno funzionando".