STEFANIA TAVELLA
Cronaca

Ceretta-Colli Di scena l’Ort

L’Orchestra della Toscana alla Città del Teatro di Cascina con la partecipazione del grande pianista

La Città del Teatro di Cascina ospiterà domani un concerto d’eccezione con l’orchestra della Toscana, diretta dal maestro. Diego Ceretta (nella foto)

La Città del Teatro di Cascina ospiterà domani un concerto d’eccezione con l’orchestra della Toscana, diretta dal maestro. Diego Ceretta (nella foto)

Domani alle 21 la Città del Teatro di Cascina ospiterà un concerto d’eccezione con l’orchestra della Toscana, diretta da Diego Ceretta. La serata vedrà, inoltre, la partecipazione del pianista di fama internazionale Federico Colli, che sarà impegnato nell’esecuzione di uno dei capolavori assoluti del repertorio romantico: il Concerto per pianoforte e orchestra op. 54 di Robert Schumann. Schumann stesso lo descriveva come "un qualcosa a metà tra sinfonia, concerto e grande sonata", segnando un punto di svolta nella concezione del concerto per strumento solista. Scritta tra il 1841 e il 1845, l’opera nacque inizialmente come una "Fantasia" per pianoforte e orchestra, che solo in seguito venne ampliata su suggerimento della moglie Clara Schumann, pianista virtuosa e sua prima interprete. Il risultato è un’opera di straordinaria coesione, in cui il pianoforte e l’orchestra dialogano senza sovrapporsi, abbandonando il puro virtuosismo per dar vita a una narrazione musicale intensa e espressiva.

La seconda parte del concerto offrirà un affascinante viaggio nel Novecento musicale con due opere di grande rilievo. Si inizia con la "Sinfonia classica" di Sergej Prokof’ev, composta nel 1917 e ispirata alle forme e allo stile della tradizione viennese di Haydn e Mozart, ma reinterpretata con un linguaggio moderno, caratterizzato da armonie vivaci e un’orchestrazione brillante. A chiudere il programma sarà la "Kammersymphonie" n.2 di Arnold Schönberg, opera iniziata nei primi anni del Novecento e completata nel 1939 durante l’esilio negli Stati Uniti. Schönberg, noto come il padre della dodecafonia, in questa sinfonia mantiene ancora un legame con la tonalità tradizionale, esprimendo un linguaggio ricco di tensione e profondità emotiva.

Diego Ceretta, classe 1996, direttore principale dell’Orchestra della Toscana dal 2023, è considerato uno dei talenti emergenti della direzione d’orchestra. Diplomato in violino al Conservatorio Verdi di Milano e laureato con lode in direzione d’orchestra sotto la guida di Daniele Agiman, ha debuttato alla Carnegie Hall di New York. Federico Colli, classe 1988, vincitore della medaglia d’oro al concorso pianistico internazionale di Leeds nel 2012, è uno degli interpreti più originali della sua generazione. Ha collaborato con orchestre come la Royal Philharmonic e la Mariinsky Orchestra, esibendosi nelle più importanti sale da concerto internazionali.