"Cascina propone un patto ai commercianti"

Il Comune chiede in affitto o in comodato d’uso gratuito i locali di Corso Matteotti per mostre ed eventi. Del Giudice: "Operazione rilancio"

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di Saverio Bargagna

Il patto proposto è presto detto: il proprietario mette a disposizione il proprio fondo commerciale in Corso Matteotti a Cascina; il Comune lo affitta (pagando) oppure lo acquisisce in comodato d’uso gratuito. Una volta sottoscritto il contratto, l’Amministrazione sfrutta gli spazi per organizzarvi mostre o spettacoli. E’ questo il ‘Progetto Cascina’ per rilancio del centro storico.

Assessora Bice Del Giudice, ci spieghi come funziona questo ‘patto’?

"E’ una scommessa reciproca. Il proprietario crede nel rilancio del centro di Cascina e quindi decide di giocare di squadra con il soggetto pubblico. Insieme, creiamo valore e attenzione mediatica".

Come?

"Contiamo sulla disponibilità di chi ha un fondo sfitto in Corso Matteotti. Abbiamo pubblicato un bando di manifestazione di interesse con scadenza il 23 maggio. Chiediamo ai proprietari di affittarci o affidarci gratuitamente i propri locali. Noi poi andremo a realizzarvi eventi al loro interno. Il contratto proposto ha una durata di sei mesi".

Perché sei mesi?

"Il nostro è un piano a medio raggio. In sei mesi abbiamo la possibilità di programmare sia gli eventi estivi che quelli di Natale".

Perché qualcuno dovrebber affittare (addirittura gratuitamente) un locale al Comune di Cascina?

"Perché conviene a tutti. Lasciare un fondo vuoto non crea valore né al proprietario né alla comunità. Aprirlo, sistemarlo e renderlo attraente con installazioni artistiche invece lo rende attrattivo avvicinando futuri investitori. Infatti...".

Che cosa?

"Il nostro piano si sviluppa lungo due step: il primo è quello che stiamo presentando. Il secondo, invece, partirà dal 2023. Vogliamo mettere a disposizione risorse economiche per chi apre un negozio in centro".

Assessora, quale risposta si attende?

"Mi aspetto che la nostra proposta possa interessare. Non escludo una iniziale chiusura, ma superando insieme le difficoltà sarà possibile raggiungere obiettivi ambiziosi".

Come immagina il Corso di Cascina nel prossimo futuro?

"Una valorizzazione massima degli esercizi di vicinato e di attività commerciali di livello in grado di garantire un rapporto diretto fra il gestore il fruitore".