Cascina in festa per il "Pulcino d’argento"

Atmosfera delle grandi occasioni per l’edizione numero 46 del premio promosso dalla Polisportiva

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Una festa di sport per l’edizione numero 46 del "Pulcino d’Argento", organizzata dalla Polisportiva Pulcini Cascina, quest’anno tenutasi in Piazza della Chiesa a Cascina, presentata da Massimo Marini. A vincere il riconoscimento principale sono stati l’arbitro internazionale Paolo Valeri e il presidente della Lega di Serie B Mauro Balata, il cui premio è stato ritirato dal responsabile della comunicazione Alberto Monguidi.

"Cerchiamo sempre più di valorizzare la comunicazione – ha dichiarato Monguidi, - ma la Serie B è anche un campionato di alta qualità, con società competitive. Sedici giocatori della nazionale di Mancini sono stati lanciati dalla B". L’arbitro Valeri si è anche lasciato andare ai ricordi sugli inizi della sua carriera, svelando anche un retroscena ai tempi della famosa finale playoff 20062007 di Serie C: "Ho iniziato a fare l’arbitro nel 1994, nella periferia est di Roma – ha ricordato Valeri -. Si comincia a fare l’arbitro perché si ama il mondo del calcio, guardandolo da un’altra prospettiva, per far rispettare le regole. La gara più bella arbitrata in Serie C? Era la finale playoff Pisa-Monza e arrivai allo stadio due ore e mezza prima – ha raccontato l’arbitro Valeri -. Convinto di fare il mio giro di campo di perlustrazione in maniera tranquilla e invece lo stadio era già tutto pieno. È stata una bella esperienza ed uscimmo tra gli applausi, rarissimo per un arbitro, mi è capitato solo un paio di volte in carriera. La gara più bella in assoluto? Il secondo derby di Genova vinto 3-2 dalla Sampdoria".

Il premio "Simone Redini", giunto alla 20ª edizione, è stato assegnato al giocatore del Pisa Lorenzo Lucca, non presente in quanto convocato in under 21. È stato Giovanni Corrado, già omaggiato di un riconoscimento speciale, a ritirare il premio dalle mani del padre di Simone, Claudio Redini.

Un premio speciale anche al presidente del Comitato Regionale Coni Simone Cardullo e all’arbitro emergente della sezione A.I.A. di Pisa, Lorenzo Biagi. Il Premio "Cascina nello Sport" è andato a Riccardo Silvestri, Direttore dell’Area Comunicazione del Pisa Sporting Club. Il 29° premio giornalistico regionale "Arnaldo Carpita" è stato invece assegnato alla redazione sportiva di Punto Radio al gran completo. Il riconoscimento alla memoria di "Francesco Menicucci" invece è stato riservato al giocatore del Pontedera Giacomo Benedetti. Vasco Brogi, Consigliere Regionale della Figc, ha ottenuto il 6° premio "Fabio Fiorentini", consegnato dal figlio Gabriele. "Avete reso felice un bambino di 84 anni", ha dichiarato Brogi.

Per la prima volta è stato assegnato un premio a "Franco Paternesi", ex direttore e presidente del Cascina Calcio, assegnato all’attuale presidente del Cascina Valerio Sisti: "Vorrei ripercorrere anche in minima parte ciò che ha fatto e ha dato Paternesi", ha commentato Sisti, commosso sul palco. Due i premi riservati alla memoria di "Romeo Anconetani", il primo assegnato al presidente della Federazione Italiana Arbitri, per Alfredo Trentalange, mentre il secondo alla vicepresidente dell’Empoli Rebecca Corsi, ritirato dal diesse del settore giovanile Federico Bargagna.

Importanti e prestigiosi riconoscimenti sono stati consegnati nel finale di serata. La "Penna d’Argento" è andata al giornalista di Tuttosport Guido Vaciago, mentre il "Fischietto d’Argento" se lo è aggiudicato Francesco Meraviglia, quest’anno al debutto in serie A. Tre invece i premi a "Microfono d’Argento" alla memoria di Alfredo Provenzali. A vincerlo Martina Angelini di La7, Roberta Noè di Sky Sport e il radiocronista Francesco Repice della Rai che ha assicurato: "La nazionale ci andrà in Qatar, state tranquilli, abbiamo già dato".

Michele Bufalino