Capodanno cinese: parata dei bimbi in Corso

Cascina, maschere e divertimento per gli alunni della paritaria Santa Teresa: "Probabilmente siamo la prima scuola in Italia"

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di Michele Bufalino

I bambini della scuola Paritaria Santa Teresa festeggiano il capodanno cinese con un evento in grande stile nel corso di Cascina, per omaggiare una propria compagna di classe, di origine cinese, che non potrà festeggiarlo. L’evento ha commosso la comunità attirando le curiosità di residenti, negozianti e passanti. E’ il risultato di un progetto interculturale della scuola. I bambini, per onorare la compagna, hanno così creato un dragone realizzandolo con le proprie mani, sfilando per le strade del borgo. Il progetto ha coinvolto tutta la comunità tra cui alcuni genitori di origine cinese, in particolare Xiaoliang Yi e Fabio Gini che si sono recati nelle settimane precedenti alla scuola dell’infanzia a raccontare delle loro tradizioni e a leggere due leggende relative al capodanno. Così la maestra Greta Andrei: "Siamo probabilmente la prima scuola dell’infanzia in Italia a Festeggiare il capodanno cinese con una parata in pieno stile sul corso della città - dichiara Andrei -. Questo progetto, a differenza di come succede abitualmente nelle scuole, non è partito da noi maestre. Rientrati dalle vacanze, come succede di solito, nella nostra sezione Canguri (5 anni) abbiamo parlato del Natale, dei regali, di Babbo Natale, del capodanno e dei botti. Abbiamo fatto presente ai bambini che non tutti in classe avevano festeggiato il capodanno. Infatti, la nostra compagna di classe Siyi, una bambina cinese arrivata quest’anno, ancora non l’aveva festeggiato. Da qui L’idea dei bambini stessi di festeggiare il capodanno di nuovo, insieme alla loro compagna".

A scuole le tradizioni sono state riscoperte grazie a un documentario: "Su Discovery Time abbiamo visto tutti insieme un documentario e capito come festeggiarlo al meglio - prosegue la maestra della scuola paritaria -. Decorazioni per la classe, un albero desideri, una mostra d’arte con pagode, fuochi d’artificio, fiori di prugna invernale, panda, un pranzo per il capodanno cinese e soprattutto una mega parata con un dragone costruito da loro". L’esperienza ha permesso ai bambini di sviluppare un senso di appartenenza che difficilmente se ne andrà. Un regalo e un momento partecipato che ha permesso, inoltre, di rinsaldare amicizie e rapporti anche all’interno della comunità, nel segno dell’integrazione e dell’interscambio di culture.