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Capo di gabinetto In arrivo Luca Leone

Ex assessore al Comune di Lucca. Massimo Donati tornerà a fare il funzionario. I retroscena della scelta

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Nei prossimi giorni potrebbe cambiare un alto tassello importante dell’amministrazione Conti. Il capo di gabinetto, Massimo Donati, sarebbe infatti destinato a lasciare l’incarico per tornare al vecchio impiego di funzionario del Comune, ma abdicando al ruolo dirigenziale che gli aveva cucito addosso il sindaco Michele Conti. L’appiglio per procedere alla rimozione sarebbe una recente sentenza della Corte dei Conti con la quale si stabilisce che "assumere nello staff del sindaco un lavoratore già dipendente dello stesso comune, ponendolo in aspettativa ed attribuendogli maggiorazioni stipendiali" costituirebbe la fattispecie di danno erariale. In realtà, però, dietro alla manovra ci sarebbe una valutazione tutta politica. Al posto di Donati, infatti, dovrebbe essere nominato nei prossimi giorni Luca Leone (lucchese classe 1973), ex assessore in quota An a Lucca negli anni passati e attualmente responsabile della ragioneria del Comune di Bientina. Leone avrebbe già manifestato al sindaco dem Dario Carmassi la volontà di mettersi in aspettativa proprio per accertare l’offerta pisana.

I rumors di Palazzo spiegano anche che dietro alla revoca dell’incarico a Donati, uomo sì vicino al Pd e all’ex consigliere regionale Andrea Pieroni (in procinto di confermare lo scranno grazie al quasi certo ingresso in giunta di Alessandra Nardini che libererà il suo posto), ma legato da un rapporto personale e fiduciario con il sindaco Conti, ci sarebbero le spinte del centrodestra per riorganizzare la macchina e rilanciare l’azione amministrativa dopo le recenti sconfitte elettorali con personale di comprovata esperienza politica e di sicura militanza. Leone, 47 anni, lucchese, infatti, per 8 anni è stato assessore comunale a Lucca nelle giunte di centrodestra e vanta un’esperienza politica ininterrotta nelle vita amministrativa lucchese ultraventennale con incarichi all’inizio nelle circoscrizioni e poi con l’impegno da consigliere comunale e da assessore sempre nelle fila della destra lucchese.

Nell’aprile 2017 ha lasciato gli incarichi politici per dedicarsi alla carriera professionale negli enti pubblici (ha lavorato anche per i Comuni di Camaiore e Dicomano) e, in quell’occasione, in un lungo post sulla sua pagina Facebook motivò così la sua scelta: "Non si può certamente fare l’amministratore pubblico per tutta la vita – ha scritto – né vivere l’esperienza in maniera diversa da quella che deve essere: un’esperienza di servizio alla propria città e comunità". L’amore per la politica però è rimasto e ora potrebbe tornare (in qualche modo) in sella. Anche se non direttamente in prima linea.

Gab. Mas.