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Cantieri dell’Arno, nuovi contratti Occupazione: da pagare l’indennità

Il sindaco Michele Conti "Così garantito sviluppo fiume e dato un futuro alle 138 aziende e alle residenze dei privati"

Proseguire nel percorso di valorizzazione del fiume Arno, agevolando le attività produttive e commerciali presenti lungo il viale D’Annunzio e favorendo il recupero delle indennità di occupazione non ancora versate al Comune. Sono gli obiettivi di un atto di indirizzo approvato nei giorni scorsi dalla Giunta. Sulla Golena d’Arno di viale D’Annunzio sono infatti presenti 138 aree di proprietà comunale, di diversa ampiezza, interessate dalla presenza continuativa di attività produttive legate al settore nautico, ma anche destinate ad attività commerciali ed in parte residenziali. La maggioranza di queste aree è stata trasferita dall’Agenzia del Demanio al patrimonio comunale nel 2017, a seguito del D.L. 692013 e, prima di allora, era soggetta ad appositi contratti che ne determinavano i contenuti, gli utilizzi e i pagamenti dovuti nei confronti degli Enti allora proprietari. Questi contratti, una volta scaduti, non sono stati rinnovati e al loro posto in questi anni è stata individuata un’indennità di occupazione. La delibera di Giunta prevede la possibilità di stipulare nuovi contratti tra il Comune e i titolari delle attività presenti lungo viale D’Annunzio, che insistono sui terreni comunali e che avevano contratti di affitto precedenti all’anno 2018. Per stipulare i nuovi contratti, i titolari delle attività dovranno però pagare al Comune le indennità di occupazione eventualmente non versate in questi anni.

"Un atto di indirizzo – dichiara il sindaco di Pisa, Michele Conti – con il quale ci prefiggiamo diversi obiettivi. Intendiamo infatti preservare le attività presenti lungo il viale D’Annunzio, dando loro la possibilità di stipulare con l’amministrazione nuovi contratti di concessione che avranno una durata di 6 anni, eventualmente rinnovabili per altri 6. In questo modo le attività produttive avranno la certezza di poter gestire queste aree per un tempo ragionevolmente lungo, una situazione che permetterà loro di effettuare gli investimenti pianificati con adeguate garanzie, contribuendo così allo sviluppo di un settore fondamentale per la nostra economia. La possibilità di stipulare i nuovi contratti è però legata alla necessità, per le aziende che in questi anni sono rimaste indietro con i pagamenti, di mettersi in pari con le indennità di occupazione non ancora versate al Comune".