"Cantieri alla stazione, disagi per noi tassisti"

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Pronti, partenza, via: dopo due giorni dall’inizio del cantiere di restyling davanti all’area della stazione, partito il 30 agosto, arrivano le polemiche sui primi ed inevitabili disagi. Le rimostranze vengono dai tassisti, spostati dall’area ora sottoposta ai lavori sul lato del viale Gramsci: "E’ il caos più totale – sentenzia il tassista Alessandro Pierotti – non sapevo dei lavori e mi sono trovato davanti questa sistemazione che crea non pochi disagi. La nuova zona è proprio di fianco all’ormai famigerata zona di degrado sotto al loggiato". Sono in molti i tassisti infastiditi da questo cambiamento tra loro anche Alessandro Gherardi: "Con gli autobus che sfrecciano i clienti rischiano di essere falciati, in più, la zona riservata ai taxi è occupata da macchine e furgoni del carico e scarico dei negozi, costringendoci a manovre rischiose". I lavori, che dureranno 270 giorni per un costo totale di 1,8 milioni comprendono anche la realizzazione di un percorso autonomo per i taxi oltre ad un’area dedicata al "Kiss and Ride" (fermata e discesa di passeggeri in arrivo o in partenza). "Abbiamo mandato una proposta per piccoli accorgimenti per rendere la temporanea sistemazione dei taxi meno traumatica – aggiunge il tassista Claudio Sbrana – come la realizzazione di un cordolo stradale giallo per scoraggiare gli ingressi di auto e furgoni non autorizzati nella sosta riservata ai taxi, o ancora – continua Sbrana – un’idea potrebbe essere di rimuovere la parte di parcheggi blu nella zona opposta cosi da permettere alle macchine che lasciano parenti e amici alla stazione di sostare temporaneamente, senza intralciare il lavoro dei taxi".

Enrico Mattia Del Punta