
Calci e pugni a una verificatrice. Interviene passante: aggredito
Calci e pugni fino a mandare due persone in ospedale. Violenza ieri mattina sui lungarni. Poco prima delle 13 due controllori dell’azienda Holacheck sull’autobus di linea (1+) verificano i biglietti a bordo: il collega eleva una sanzione in fondo al pullman, la collega è invece al centro. Un uomo, che viaggia con una donna più grande, è senza ticket e la verificatrice gli chiede le generalità dandogli un foglio di carta per scriverci nome e cognome. Ma quello si rifiuta e scrive invece frasi offensive verso la controllora. Così viene invitato a scendere all’altezza della fermata "Pacinotti" davanti a Palazzo Reale per attendere le forze dell’ordine avvertite nel frattempo. L’uomo a quel punto comincia a picchiarla alla testa. Le prende il telefono aziendale e glielo getta in Arno. La scena viene vista da un passante che interviene e viene aggredito a sua volta e colpito all’occhio.
Sono attimi, la verificatrice chiama il collega ignaro ancora all’interno e gli chiede aiuto. Le forze dell’ordine vengono aggiornate sugli sviluppi e viene allertato il 118 che invia un’ambulanza che carica entrambi i feriti portati al Pronto soccorso. "Quando siamo arrivati era già successo tutto – racconta una giovane – Ma abbiamo visto sia la controllora che il passante con il volto gonfio, lei alla fronte, lui all’occhio".
Sul posto arrivano i carabinieri che raccolgono le testimonianze. "L’uomo ha una quarantina di anni, indossa un giubbotto di pelle nera, è pelato e ha tatuaggi sul collo. Era con una donna più grande". Lo stanno ancora cercando: subito dopo il fatto è fuggito verso il centro. Al setaccio le immagini delle telecamere quelle a bordo, ma anche le esterne del circuito cittadino. E’ la stessa Autolinee Toscane a ricordare che le telecamere riprendono immagini sia all’interno che all’esterno dei mezzi". Immagini che ora sono state acquisite dagli uomini dell’Arma. "Ho assistito personalmente alle fase finali – racconta il consigliere comunale Pd Marco Biondi – Aggressioni e vandalismi, ormai è un bollettino di guerra". Far fronte a questa emergenza "con compagne di sensibilizzazione a partire dalle scuole".
Antonia Casini
Mario Ferrari