REDAZIONE PISA

Cade dalle spallette: grave 22enne

La ragazza ha perso l’equilibrio ed è stata soccorsa direttamente dall’Arno

Qualche bevuta di troppo e non solo e per una 22enne la notte della Luminara poteva trasformarsi in tragedia. Intorno a mezzanotte e mezzo, infatti, per cause ancora da chiarire la giovane donna è precipitata dalle spallette sull’Arno all’altezza del ponte della fortezza ed è stato necessario anche l’intervento di una delle due squadre dei vigili del fuoco dislocate sul fiume per soccorrerla e metterla in salvo. Ora è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale. La giovane ha riportato lesioni e fratture, ma da quanto appreso non sarebbe in pericolo di vita.

Non è ancora chiara la dinamica della caduta ma, secondo una prima ricostruzione, la ragazza avrebbe accidentalmente perso l’equilibrio e sarebbe precipitata da un’altezza di oltre 5-6 metri. Sul posto per prestarle soccorso sono intervenuti anche i vigili del fuoco con una delle due squadre precauzionalmente dislocate sul fiume per accelerare i tempi d’intervento visto che i lungarni erano affollati da decine di migliaia di persone presenti per assistere alla Luminara.

Tuttavia il bilancio degli interventi dei sanitari è soddisfacente e il numero di persone che hanno avuto accesso al posto medico avanzato per condizioni di urbiachezza e altri malori è stato comunque inferiore rispetto alle edizioni pre Covid. Complessivamente, secondo l’Asl Toscana nord ovest, sono stati circa 40 gli interventi eseguiti, per lo più per piccoli traumi o ferite di lieve entità. L’azienda sanitaria in una nota ringrazia il team del 118, coordinato dal dottor Dario Bitonti, responsabile della Centrale 118 di Pisa Livorno e Disaster manager aziendale per il Territorio, "che ha contribuito alla buona riuscita di uno spettacolo unico al mondo". "Il piano per l’organizzazione e il coordinamento dei soccorsi sanitari – conclude Bitonti - è fondamentalmente lo stesso delle edizioni precedenti, ma si è evoluto nel tempo grazie alla tecnologia e ai mezzi in continuo miglioramento. Il metodo adottato ha permesso, tra l’altro, di sollevare dalla gestione diretta dell’evento la Centrale Operativa 118 di Pisa e Livorno, che si è potuta dedicare all’assistenza e al soccorso ai cittadini nelle altre aree territoriali di competenza".

Gab. Mas.