
Una serie di modifiche al trasporto pubblico locale porteranno maggiori collegamenti nelle zone nevralgiche della città, tra cui i poli universitari, per soddisfare le esigenze degli studenti, e un maggior numero di corse verso il litorale nel periodo estivo. E’ quanto emerge da un atto di indirizzo della giunta comunale, alla luce di alcune previsioni approvate nell’ultima seduta per integrare e potenziare il trasporto pubblico su gomma nella città di Pisa. Tutte le modifiche sono state concordate con Regione Toscana, Autolinee Toscane e Provincia di Pisa.
Nello specifico la rete cittadina sarà potenziata, a partire da novembre 2023, con numerose percorrenze. Innanzitutto sarà istituita una linea circolare sui lungarni, con servizio giornaliero e partenza dal parcheggio scambiatore di via Pietrasantina, con una frequenza di 15 minuti. Verrà istituita una navetta per collegare la città con il Parco di San Rossore nei weekend e nei giornini festivi con frequenza di 60 minuti. Saranno modificate le linee 12 e 16 per effettuare il passaggio per la sede Usl di via Cocchi ad Ospedaletto e, solo per la Linea 16, l’intensificazione delle corse per Montacchiello, prevedendo una frequenza di 30 minuti.
Saranno aggiunte corse speciali per il litorale nei mesi estivi aumentando le corse della Linea 20 per il periodo dall’11 giugno al 31 agosto nei giorni di sabato e domenica. Sarà prolungato il percorso della linea LAM Verde fino al dipartimento di Chimica in via Giuseppe Moruzzi. Sarà prolungato il percorso della linea LAM Verde fino al dipartimento di Chimica in via Giuseppe Moruzzi. Saranno intensificate le linee 010 e 020 per soddisfare le esigenze di spostamento degli studenti e del personale del Dipartimento di Veterinaria che si trova in località San Guido con il Centro di Pisa.
Inoltre sarà istituita una nuova linea urbana nel Comune di Pisa, la LAM 4, di fatto mai attivata, per un chilometraggio complessivo annuale di 249.139 chilometri. Un chilometraggio che sarà quindi in parte riutilizzato per rafforzare il trasporto urbano. Toccherà ora alla Regione dare il via libera definitivo alle modifiche proposte che, come concordato tra gli enti interessati. Infine la delibera prevede la cessione di una parte del chilometraggio residuo inutilizzato alla Provincia di Pisa per potenziare la cintura dell’urbano di Pisa a beneficio di tutto il bacino, con una conseguente riduzione per il Comune di Pisa della propria quota di contribuzione annua prevista per il servizio.