Bufera per il patrocinio al ‘family day’ in città

L’evento Pro Vita alla Leopolda con Francesca Romana Poleggi sulla maternità surrogata indigna i Giovani Democratici.

Bufera per il patrocinio al ‘family day’ in città

Bufera per il patrocinio al ‘family day’ in città

Polemiche su un’altra iniziativa di Pro-vita a Pisa, stavolta a finire nel mirino dei Giovani Democratici pisani è l’evento del 7 aprile alla Leopolda sulla maternità surrogata e che vede la partecipazione - da programma - degli assessori Giovanna Bonanno e Gabriella Porcaro, nonché il patrocinio dal Comune di Pisa. Ad introdurre il tema sarà Francesca Romana Poleggi, fondatrice dell’associazione Pro-vita. "Sono passati - denuncia Zoe Stroobant, membro della segreteria comunale dei GD di Pisa -, pochi mesi da quando abbiamo visto, inorridite, i manifesti di Pro-vita per le strade della città e che incriminavano le donne che decidono di interrompere la gravidanza. Eppure, all’uscita dalla mensa Martiri dell’università di Pisa, è stato affisso il volantino di un’altra iniziativa, sul tema della maternità surrogata, e organizzata da Family day, Movimento Sí alla vita Livorno e altri. Un gruppo di associazioni – è la contestazione che fa Stroobant -, che non ha mai portato avanti iniziative a favore delle donne, ma piuttosto contro. Sulla fondatrice di pro-vita Poleggi, basta cercare in rete per rendersi conto del suo pensiero: dalla riflessione sul "maschicidio" per l’8 marzo, al focus su quello che ritiene il vero femminicidio della nostra epoca, l’aborto di bambine. Ha anche scritto un articolo sui vaccini anti-Covid, a quanto pare, prodotti dai "bambini" abortiti. Ecco chi il Comune di Pisa ha deciso di patrocinare, con tanto di presenza istituzionale di ben due assessore".

EMDP