Bronzini commenta le dichiarazioni di alcuni candidati della lista civica Boggi sindaco

Il segretario comunale del Pd di San Giuliano Terme ironizza su le uscite stampa degli avversari

Aldo Bronzini

Aldo Bronzini

Aldo Bronzini, segretario comunale del PD di San Giuliano Terme, commenta ironicamente le uscite stampa e le ultime dichiarazioni di alcuni candidati della lista civica Boggi Sindaco. “Non posso fare a meno di notare le continue contraddizioni della compagine della candidata a sindaco Ilaria Boggi. Un vero cacciucco politico - ironizza Bronzini - Arde il fuoco sotto la cenere nel centrodestra sangiulianese e lei cerca di nasconderlo con due liste civiche paravento”. Inizia così il comunicato stampa di Bronzini. “La stessa candidata ed i suoi candidati al consiglio comunale si affannano a fare dichiarazioni contro la nostra coalizione, noi preferiamo la “politica per” ma ci corre l’obbligo evidenziare le contraddizioni di chi si nasconde dietro dichiarazioni come Ilaria Boggi è una “candidata dichiaratamente antifascista e progressista” (Agostino Della Togna). Se ripercorriamo la storia recente, vediamo che la Boggi è stata una candidatura calata dall’alto da Susanna Ceccardi (Lega) e Diego Petrucci (FdI) tutt’altro che partiti antifascisti e progressisti. Negli ultimi cinque anni è passata da essere il capogruppo Lega di sette persone ad essere sola e sfiduciata in consiglio comunale. Qualcuno avrebbe detto: “la domanda sorge spontanea”. Come può la Boggi essere credibile come sindaco se non è stata in grado di fare neppure il capogruppo di opposizione di un unico partito? Come può reggere un’intera coalizione di governo? Nel frattempo butta fumo negli occhi agli elettori puntando tutto su due liste civiche personali in modo da costruirsi una immagine distaccata dai partiti di destra che la appoggiano. Come lei stessa dichiara è tutta indaffarata a costruire la sua lista civica fatta da tanti Ex. Ex PD, Ex di sinistra unita, Ex PSI, Ex assessori, Ex consiglieri, Ex dipendenti comunali, la parola d’ordine è Ex. Per mettere insieme i pezzi di una lista “contro” nomina assessore prima delle elezioni Giusto Nicosia, lo stesso che per mesi aveva bussato invano alle porte del centrosinistra chiedendo di farlo e invece da lei accontentato”. “Sogghignano ancora alla Casa del Popolo di Pappiana per la sua incoerenza politica dopo averla vista cercare voti cantando Bella Ciao nei giorni precedenti il 25 Aprile - conclude Bronzini - invece che a cantare al circolo ad un mese dalle elezioni avremmo voluto vederla almeno una volta in cinque anni da consigliera comunale alle celebrazioni istituzionali del 25 Aprile o a quelle per le vittime di stragi mafiose in Piazza Vittime delle Mafie. Il re è nudo, solo tanta confusione sotto il cielo della Boggi e tentativi fumosi di distrarre gli elettori”.