Botte e offese alla ex che lo lascia. In casa aveva coltelli e sciabole

Scatta il divieto di avvicinamento disposto dal Gip. Le indagini a carico di un 66 enne da parte della Mobile

L’arsenale detenuto dal 66enne che è stato perquisito: è accusato di porto di arma impropria, detenzione di munizionamento bellico

L’arsenale detenuto dal 66enne che è stato perquisito: è accusato di porto di arma impropria, detenzione di munizionamento bellico

Pisa, 26 maggio 2024 – Mesi di maltrattamenti nelle mura domestiche che, per la vittima, erano diventate un inferno di botte e offese. Ora lui, che non accettava la fine di una storia che stava deragliando, starà lontano. L’ha deciso il giudice. La squadra mobile della Questura di Pisa ha notificato ad un 66enne un provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari di Pisa che dispone l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi da questa frequentati.

Le indagini sono scaturite due settimane prima a seguito della querela della persona offesa, ex compagna dell’indagato, che dopo una richiesta di aiuto alla numero unico per le emergenze (il 112) ha finalmente trovato il coraggio di denunciare mesi di maltrattamenti subiti dall’uomo che non riusciva ad accettare la fine della relazione. In particolare, era stata minacciata ed ingiuriata più volte, anche alla presenza di altre persone, addirittura in alcuni casi era stata percossa con calci e pugni oppure colpita con oggetti lanciati contro di essa. Dopo un rapidissimo accertamento dei fatti da parte del gruppo specializzato nel contrasto alla violenza di genere della Squadra Mobile coordinata dalla Procura della Repubblica, è stato delineato – si apprende – un grave quadro indiziario che portava ad indagare l’uomo per stalking, maltrattamenti e minacce aggravate. Inoltre gli inquirenti acquisivano anche il sospetto che l’indagato disponesse abusivamente di armi, in relazione al quale gli investigatori della mobile hanno attivato una perquisizione urgente.

La perquisizione condotta ha portato al susseguente ed allarmante sequestro di materiale: una cartuccia di armamento bellico, una riproduzione metallica di rivoltella privo di tappo rosso, decine di coltelli, sciabole, petardi, sfollagente e mazze di legno. In relazione a queste altre risultanze l’uomo è stato denunciato per porto di arma impropria, detenzione di munizionamento bellico e detenzione abusiva di arma comune da sparo. Ma intanto non dovrà avvicinarsi all’ex.