Luca Filippi
Cronaca

Il dramma della libertà. Gli Alleati sbarcarono e l’Elba divenne orrore

Ottant’anni fa la guerra finì nell’isola tra stupri e violenze

Marina di Campo (Isola d’Elba), 17 giugno 2024 – A ottant’anni di distanza rimane sempre una dolorosa ferita aperta. A differenza di ciò che avvenne sulla costa livornese, da Suvereto a Cecina, Rosignano e Livorno, dove gli Alleati cacciarono i nazifascisti e la Liberazione fu veramente una festa di gioia incontenibile nonostante le ristrettezze della guerra, all’Elba la fine del conflitto fu un incubo. Lo sbarco sull’isola venne affidato a una divisione di fanteria coloniale francese composta in maggioranza da soldati senegalesi e marocchini (e molti di loro morirono nello sbarco che inizialmente fallì), ai quali venne permesso di saccheggiare l’Elba e abbandonarsi a violenze e stupri nei confronti della popolazione. Una situazione che avvenne anche in altre zone d’Italia e che è stata descritta magistralmente da Vittorio de Sica nel film ’La ciociara’, ispirato al romanzo omonimo di Alberto Moravia. La pellicola racconta della fuga dai bombardamenti di Sofia Loren (che vinse l’Oscar come migliore attrice protagonista), nel ruolo di Cesira che subisce violenza dai militari marocchini, con la figlia Rosetta, ancora bambina.

Le truppe alleate si addentrano nell’Elba devastata dai bombardamenti dopo lo sbarco
Le truppe alleate si addentrano nell’Elba devastata dai bombardamenti dopo lo sbarco

Anche all’Elba ci furono tante storie simili e anche il coraggio di una lavandaia, Olimpia, figlia di un anarchico che salvò dalle violenze giovani ragazzine offrendosi ai soldati al posto loro. Per anni l’operazione ’Brassard’ è stata volutamente dimenticata, non solo all’Elba. In tanti non ne vogliono neppure sentire parlare. Questa sera alle 21, a 80 anni esatti dallo sbarco avvenuto il 17 giugno 1944, nella sala consiliare in piazza Dante Alighieri (Campo nell’Elba), verrà presentato il volume "L’Isola d’Elba nella II Guerra Mondiale": un volume che contiene studi e riflessioni. Saranno presenti gli autori Adriana Caldarone, Giorgio Giusti, Mario Ferrari, Tommaso Empler e Ruggero Elia Felli. All’Elba per ora non si è mai organizzata una ’giornata della memoria’, per ricordare le vittime di quelle violenze. Forse stasera il primo passo.