Blitz nel rifugio dei clandestini

Migration

Dal furto di un cellulare denunciato da un turista inglese, alla scoperta, in via Queirolo, di una cabina dell’Enel usata come fast food dai tossici e come rifugiodi sbandati, tra cui due italiani, due tunisini, un ucraino (già colpito da decreto di espulsione nel 2021) e un cittadino della Guinea, tutti denunciati per il reato di invasione di edifici. I poliziotti inoltre hanno scovato, nascosta sotto dei cartoni, notevole refurtiva tra cui tre Iphone (uno era quello del turista inglese), smartphone, Ipad, una macchina fotografica Canon superaccessoriata, casco e borse di una mountain bike, asportate ad una ragazza pisana, argenteria, orologi.