REDAZIONE PISA

San Rossore, 500 volontari alla Spiaggia del Gombo: raccolte 4 tonnellate di rifiuti

Sull’arenile c’è di tutto, polistirolo, bottiglie, lattine, taniche, pneumatici e persino gli scarti di una conceria

Quattro tonnellate di rifiuti in due chilometri di spiaggia, dalla Marinetta alla Buca del Mare passando per il Gombo. Cinquecento volontari muniti di sacconi e guanti. Una preziosissima goccia nell’oceano rispetto a quanto onde e incuria dell’uomo lasciano sulla sabbia e tra i rami spiaggiati in quello che è il paradiso di San Rossore. Un paesaggio quasi lunare, selvaggio, che la plastica (insieme all’erosione) stanno mettendo a serio rischio. Polistirolo in quantità industriale, ovunque. Bottiglie, lattine e taniche, pneumatici, secchi di vernice, scarti di una conceria e persino un enorme serbatoio in plastica completamente insabbiato sulla battigia, emerso solo per un frammento e scorto per puro caso da una giovane volontaria. Per rimuoverlo dovrà intervenire un mezzo del Parco con l’escavatrice. La mattinata organizzata dall’associazione Plastic Free onlus ha mobilitato famiglie e bambini, ragazzi e adulti, arrivati da ogni parte della Toscana. In campo, anzi in spiaggia, anche Sultan e Piccola, i due dromedari di San Rossore nel ruolo di ‘spazzini’ per un giorno.

C’eravamo anche noi. Ritrovo alle 8.30 a Cascine Vecchie nei pressi del parcheggio dell’ippodromo aperto per l’occasione grazie alla collaborazione della società Alfea, poi il trasporto fino al mare con trenini e bus elettrici messi a disposizione dall’Ente Parco tramite il centro visite. Centinaia i sacconi riempiti (poi caricati sui gommoni della Lega Navale, sui mezzi Geofor oltre che sulle gobbe dei dromedari) con la consapevolezza che una mattinata non basta. Serve ovviamente molto di più.

"Questa iniziativa in primo luogo vuole dare un segnale per tutti, è un invito alla massima attenzione civica e sensibilità ambientale – afferma il presidente del Parco Lorenzo Bani - Solo così possiamo mantenere la natura che ci circonda nel modo migliore. L’impegno dei cittadini e delle associazioni è fondamentale". Presente anche il sindaco Michele Conti, e – in veste privata, insieme alla famiglia – il presidente di Confcommercio Stefano Maestri Accesi. "E’ una iniziativa importante – queste le parole di Mario De Longis, alla guida della sezione provinciale di Plastic Free (sul posto anche Plastic Free Toscana con Gerardina Trotta) - sia perché serve per liberare la spiaggia dai rifiuti sia perché in questo modo scatta un’opera di sensibilizzazione per far capire quanta spazzatura dal mare e dai fiumi arriva sulle nostre spiagge". Hanno partecipato alla pulizia anche il campione di basket Giacomo Galanda (che ha portato alcuni piccoli alberi che verranno piantati nei prossimi giorni in una zona scelta appositamente dall’Ente) testimonial della Giorgio Tesi Group, green partner della manifestazione, il direttore del Parco Riccardo Gaddi, Tommaso Pardi ideatore dell’app MayDayEarth, le Guardie del Parco, una rappresentanza dell’Associazione Italiana Persone Down Pisa e Aps Pegaso Special Fishing Pisa.

Francesca Bianchi