Claudio Laudanna
Cronaca

Biblioteca verso la chiusura e il futuro dei libri è un'incognita

Dal primo gennaio addio alla struttura di Concetto Marchesi ma non si sa ancora che cosa ne sarà del patrimonio librario e dell'emeroteca

Una biblioteca (foto d'archivio)

Pisa, 8 dicembre 2015 - Biblioteca provinciale: è partito il conto alla rovescia per la chiusura. Ancora non si sa che cosa ne sarà del patrimonio librario e dell’emeroteca. Dal primo gennaio addio alla struttura di Concetto Marchesi e tanti saluti alle centinaia di ragazzi, pensionati e residenti del quartiere che quotidianamente frequentano le sale studio e approfittano de tanti testi in prestito e consultazione. A meno di un mese dalla fine annunciata di un centro culturale inserito, suo malgrado, nell’elenco delle funzioni «non fondamentali» delle province del futuro, ancora non è chiaro che cosa ne sarà di manuali, monografie e collezioni. 

Mentre già da qualche tempo si è deciso che gli otto dipendenti della biblioteca passeranno nell’organico dell’università, è ancora tutta in gioco la partita per il patrimonio librario. Al momento il principale indiziato ad accogliere i testi è ancora una volta l’ateneo. Una soluzione, comunque, ancora non definitva e che potrebbe ugualmente non garantire la prosecuzione del servizio offerto attualmente dalla biblioteca provinciale. Contrariamente a quanto avviene nelle università, a Concetto Marchesi si trovano non solo testi specialistici, ma anche molti manuali pensati per un pubblico maggiormente generalista di quello dell’ateneo.

Per venire a capo alla questione da qualche giorno si è costituito un comitato tecnico tra Provincia e Università, ma la soluzione della querelle sembra ancora lontana. Se le cose andassero per le lunghe, non è quindi neppure da escludere la possibilità che la chiusura di Concetto Marchese possa essere posticipata di qualche settimana o addirittura di qualche mese per poter svolgere tutti i passaggi di consegne con una maggiore calma.