"Atenei telematici. Report e caso-Ziello"

L'inchiesta di Report solleva dubbi sui legami tra Università telematiche e partiti di centrodestra. Il PD di Pisa esprime preoccupazione per il sostegno della Lega a tali istituzioni private, chiedendo chiarezza sulle relazioni politico-economiche.

"Atenei telematici. Report e caso-Ziello"

"Atenei telematici. Report e caso-Ziello"

Quanto emerso ieri nell’inchiesta di Report sulle Università telematiche pone non pochi interrogativi sui rapporti che legano queste aziende private ai partiti del centrodestra e ad alcuni loro esponenti. Dal momento che i percorsi universitari delle Telematiche vengono spesso interpretati dagli studenti come scorciatoie per la laurea, la competizione che si crea tra questi e le Università pubbliche interessano da vicino la nostra città. Come Partito Democratico siamo convinti della centralità che il mondo universitario rappresenta per il nostro territorio, lo stesso non sembra dirsi per gli esponenti del partito del Sindaco Conti.

Ci preoccupa la scelta del deputato Ziello di presentare un emendamento che avrebbe posticipato di un anno l’adeguamento degli Atenei telematici agli standard qualitativi della docenza richieste per le Università tradizionali. Ci chiediamo quali siano i motivi che hanno spinto il parlamentare leghista non solo a presentare un emendamento di questo genere, ma addirittura a mettere su un intergruppo alla Camera dei deputati per tutelare gli interessi degli Atenei telematici.

Dall’inchiesta di Report emerge come la Lega, il partito di Ziello e del sindaco Conti, sia da anni finanziata dai padroni delle Università telematiche italiane. Chiediamo al sindaco Conti di fare chiarezza e ai consiglieri e alle consigliere comunali leghiste di spiegare che rapporti intercorrano tra il loro partito e queste grandi aziende private. Continuiamo a credere che l’Università debba essere pubblica e basata su standard qualitativi degni della storia del nostro paese. Da anni lottiamo assieme alle associazioni di studenti universitari di riferimento affinché i criteri di accesso alle Università pubbliche del nostro territorio siano sempre più accessibili e attenti all’inclusione delle fasce sociali con redditi più bassi. Il fatto che il partito del Sindaco che amministra una città con, non uno, ma ben tre Atenei pubblici e di eccellenza sia economicamente legato alle aziende private che gestiscono gli Atenei telematici ci preoccupa per il futuro del nostro territorio

* Consigliere

comunale Pd Pisa