"Ascolto e zero slogan Ripartiamo dai quartieri"

Il costituzionalista Stefano Ceccanti candidato del Pd: "Un mese di stipendio in più per i lavoratori. Incentivi per favorire l’autonomia energetica"

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di Gabriele Masiero

Possiamo cominciare con leggerezza? E’ stato più faticoso ottenere la candidatura o, per un costituzionalista spesso visto come figura lontana dai cittadini, abituarsi a girare quartiere per quartiere, mercato per mercato, per incontrare gli elettori pisani? La domanda è rivolta a Stefano Ceccanti, candidato alle politiche per il Pd a Pisa.

"Sfatiamo un mito, mica i costituzionalisti si limitano solo a frequentare biblioteche e a scrivere saggi e libri in solitudine! Ha mai provato a fare lezione con decine di studenti provando a tenere alta l’attenzione senza che si distraggano? E’ un esercizio di comunicazione straordinario e le assicuro che rende molto più facile muoversi nei mercati, col dialogo diretto, che non parlare di candidature".

Caro bollette e conseguenti timori per la tenuta delle imprese. Il clima impazzito e la siccità. Servono misure drastiche e urgenti, ci dica quali?

"Su questo punto c’è la più grande differenza tra il Pd e la destra: noi proponiamo un mese di stipendio in più per i lavoratori, il tetto sulle bollette e il raddoppio del credito d’imposta alle imprese. Il candidato della Lega, invece, vuole la flat tax che non avrebbe alcun effetto sullo stipendio di un operaio ma farebbe guadagnare un sacco di soldi in più a Berlusconi tagliando servizi pubblici come la sanità, la scuola o i trasporti. Aggiungo che, ragionando con l’occhio rivolto al nostro territorio, dobbiamo garantire incentivi e rimuovere ostacoli per favorire l’autonomia energetica, a partire dalla geotermia. Infine l’ambiente: se oggi, finalmente, la sua tutela è prevista in Costituzione è grazie al lavoro fatto in Parlamento dal sottoscritto e da tutto il Pd. E’ una prima risposta concreta alle tante sollecitazioni che ci sono arrivate dai giovani e continuare a lavorare in questa direzione è per noi una priorità".

Tra poco entrerà nel vivo anche la campagna elettorale per le amministrative. Il Pd deve ancora scegliere alleanze e candidato sindaco. Lo stesso film di 5 anni fa. Quale ricetta per battere il centrodestra?

"C’è un percorso che è partito mesi fa, fatto di ascolto e confronto con la città, guidato dai professori Bonaccorsi e Piccaluga, che punta a costruire le condizioni per una larga alleanza di centrosinistra che coinvolga politica e società civile su un programma di vero rilancio. Pisa è reduce da 4 anni di immobilismo in cui la destra non ha mantenuto nessuna delle promesse, gli slogan di campagna elettorale sono rimaste parole vuote e i problemi in alcune aree e quartieri si sono aggravati. Ripartiamo dai giovani, dalle nostre università, dalla possibilità di creare qui nuove occasioni di lavoro e sviluppo. La destra voleva chiudere la città su se stessa, noi vogliamo che torni a essere cuore pulsante della Toscana".