Scuola Normale in lutto, è morto il professor Petrucci

Era uno dei massimi studiosi di paleografia

Il professor Armando Petrucci (a destra nella foto) con il professor Mario Rosa

Il professor Armando Petrucci (a destra nella foto) con il professor Mario Rosa

Pisa, 24 aprile 2018 - Lutto per il mondo della cultura e per la Scuola Normale di Pisa: è morto Armando Petrucci, tra i più importanti studiosi di paleografia. Petrucci era professore emerito della Normale che ha dato la notizia della sua scomparsa in una nota. Petrucci abitava da molti anni a Pisa nel quartiere San Martino, insieme alla moglie Franca.

Nato il primo maggio 1932 a Roma, città dove si era laureato in paleografia e diplomatica, Petrucci è stato archivista di Stato e quindi conservatore dei manoscritti nella biblioteca dell'Accademia dei Lincei e Corsiniana. Aveva insegnato nella scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università di Roma ed era stato docente di paleografia e diplomatica all'ateneo di Salerno e alla Sapienza. Aveva anche insegnato negli Usa più volte, alla Newberry Library di Chicago, alla Michigan University di Ann Arbor, alla Stanford University, e a Parigi all'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales e al College de France.

Alla Normale Petrucci era arrivato nel 1991, come ordinario di paleografia latina, rimanendovi fino alla pensione e scegliendo Pisa come città dove vivere. Era anche membro dell'Academie Royale de Belgique. I suoi interessi principali, ricorda ancora la Normale, «riguardavano la storia della scrittura e del libro, la storia dell'alfabetismo, la storia delle biblioteche e dell'erudizione».

Tra la sua bibliografia che va dalla fine degli anni Sessanta agli anni Duemila citiamo: Scrivere lettere. Una storia plurimillenaria (Laterza, 2008); Le scritture ultime: ideologia della morte e strategie dello scrivere nella cultura occidentale(Einaudi, 1995); Medioevo da leggere: guida allo studio delle testimonianze scritte del medioevo italiano (Einaudi, 1992); Breve storia della scrittura latina (Bagatto Libri, 1992); Scrivere e no. Politiche della scrittura e analfabetismo nel mondo d’oggi (Editori Riuniti, 1987); La scrittura. Ideologia e rappresentazione, (Einaudi, 1986); La descrizione del manoscritto. Storia, problemi, modelli (Carocci, 1984); Libri, scrittura e pubblico nel Rinascimento (Laterza, 1979).