Gli architetti progettano la città del futuro

Si apre agli Arsenali Repubblicani la tre giorni promossa dall’Ordine provinciale. Riflettori su quali idee e progetti per la Pisa di domani

Il consiglio dell’Ordine degli Architetti al lavoro agli Arsenali Repubblicani

Il consiglio dell’Ordine degli Architetti al lavoro agli Arsenali Repubblicani

Pisa, 28 ottobre 2019 -  Bellezza, ma anche rigenerazione, riqualificazione, progettazione intelligente sono queste le formule di cui oggi hanno sempre più bisogno le nostre città e che saranno al centro, da oggi (apertura alle ore 14.30) e fino a mercoledì 30 agli Arsenali Repubblicani, del tradizionale appuntamento con l’Ordine degli Architetti, Paesaggisti e Pianificatori di Pisa. Sono loro i professionisti che, oggi più che mai, possono offrire agli amministratori locali le chiavi per dare una svolta di qualità e sostenibilità alle nostre città, sempre più ferite e agonizzanti in decoro, ordine, accessibilità, pianificazione urbanistica.

Aperta a tutti, non solo agli addetti ai lavori, la 3 Giorni in ordine ha il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Architetti, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Pisa, e la partnership dell’Ordine e della Fondazione Architetti di Firenze, della Federazione Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori Toscani e di Ance Toscana.

«Oggi le città hanno il dovere di costruire nuove forme come risposta al nuovo modo di abitare delle persone – dichiara la presidente Patrizia Bongiovanni –: un atto politico che deve essere tecnicamente guidato. Occorre un nuovo progetto di città che dia spazio ad un nuovo modello di comunità e di società». In questa prima giornata sarà inaugurata la tappa pisana della mostra itinerante del Premio Architettura Toscana 2019 che vede fra le opere selezionate il progetto degli architetti pisani Fabio Daole e Mario Pasqualetti per il restauro e recupero degli Arsenali Repubblicani.

Giornata clou quella di domani con grandi nomi e fra i migliori professionisti che porteranno a Pisa le loro esperienze: lo Studio MVRDV, con l’architetto Marco Gazzola, Marco Marcatili, economista e responsabile Sviluppo Nomisma, Diego Zoppi, consigliere nazionale Ordine Architetti. E ancora Simonetta Cenci, assessore all’Urbanistica del Comune di Genova, gli architetti di Metrogramma, Andrea Boschetti e Arianna Piva, Paolo Iotti e Marco Paravani dello studio Iotti+Paravani Architetti e autori del progetto del nuovo stadio del Pisa, Michele Molè e Susanna Tradati, fondatori di Nemesi Studio e progettisti del Padiglione Italia ad Expo 2015 a Milano. Con Andrea Maffei si farà infine un focus su «Spazi per lo sport e rinnovamento urbano». Esperienze di rigenerazione urbana al centro anche dell’ultimo dei tre giorni con l’architetto Salvatore Re, il sociologo urbano Adriano Cancellieri, Paolo Santi (CNR e MIT Senseable City Lab Research – Carlo Ratti), Valeria Guerrisi (Warehouse of Architecture and Research), Roberto Bolici (Politecnico di Milano), Matteo Gambaro (Politecnico di Milano), Alfonso Femia (fondatore Ateliers Femia). © RIPRODUZIONE RISERVATA