REDAZIONE PISA

Anna Bongiorni La freccia azzurra

Il sogno è quello, inutile girarci attorno. Perchè se succede, potrebbe essere davvero una pagina storica per l’atletica leggera azzurra. "Se dovessimo ripeterci, potremmo davvero centrare la qualificazione alla finale olimpica" dice Anna Bongiorni, pisana, nel cassetto un laurea in medicina, stella della velocità azzurra, che a Tokyo sarà protagonista nella staffetta 4x100 femminile insieme a Johanelis Abreu, Gloria Hooper e Irene Siragusa. E il riferimento è alla notte magica di Doha, ai campionati del mondo di atletica leggera del 2019: quella sera il cronometro si fermò a 42’’ e 90, un tempo che valse, non solo la qualificazione alla finale mondiale e alle olimpiadi, ma anche il nuovo record italiano, superando il vecchio limite di 43’’ e 04 stabilito nel giugno del 2008, da Pistone, Calì, Arcioni e Alloh.

"L’obiettivo è ripeterci e se possibile migliorarci: se dovessimo riuscirci chissà che quella porta possa davvero aprirsi" sorride timida. Ma è lì che il quartetto rosa italiano vuole arrivare, cancellando nel modo migliore anche l’amarezza di Rio: "Nel 2016 fu una delusione perchè fummo le prime delle eliminate, ma il passato è alle spalle".

Il primo obiettivo, non mancare l’appuntamento di Tokyo, lo hanno centrato con netto anticipo e fissando il record italiano. Per il secondo non resta che aspettare.

F.P.