La pandemia ancora in corso ha fatto slittare a settembre-ottobre le prossime scadenze elettorali amministrative, che interessano anche Vecchiano. E la lista Cambiamo con Toti prende posizione. "Il comitato provinciale di Cambiamo – spiega Gualtiero Mirabella – ritiene opportuno evidenziare pubblicamente alcuni punti fermi. Cambiamo è una formazione notoriamente schierata con il centrodestra e con le buone proposte civiche. I partiti di centrodestra non possono però presumere di costruire alleanze e candidature preconfezionate a livello comunale e provinciale, chiedendo alle liste civiche e ai movimenti ‘minori’ di adeguarsi acriticamente a cose fatte. In passato questo metodo, quando ha prevalso, ha indebolito la proposta della coalizione, causando perdite di consenso e qualche bruciante sconfitta".
Ripartire dalle liste civiche, dunque, sembra la strada da seguire. "Le liste civiche non possono essere considerate una ciliegina sulla torta per decorare la coalizione, ma sono il veicolo attraverso il quale, soprattutto nei Comuni medi e piccoli, si esprimono più direttamente le esigenze dei cittadini e dei territori. Spetta poi ai partiti armonizzare e convogliare le esigenze locali in un quadro politico più ampio e articolato, ma non venendo mai meno alla rappresentanza dei giusti interessi dei cittadini da amministrare. Siamo disponibili a dare un contributo con la consapevolezza della nostra forza e dimensioni, ma con la certezza di rappresentare un valore aggiunto in termini di riflessione e proposta politica di impronta liberale e popolare, esclusivamente nella cornice del rispetto reale e del coinvolgimento di tutti i movimenti politici dell’area di centrodestra e del civismo".