REDAZIONE PISA

Ai Passi gli anziani giocano con i bambini

Il Comune approva l’iter amministrativo per il progetto che unirà attività pensate per i nonni e i più piccoli con spettro autistico

Ai Passi gli anziani giocano con i bambini

Favorire l’inclusione sociale degli anziani attraverso la realizzazione di una serie di attività che prevedono la partecipazione di bambini con disturbo dello spettro autistico. E’ il progetto "Un anziano per amico" voluto dal Comune che ha appena approvato una delibera per avviarne l’iter amministrativo.

Il progetto sarà realizzato nei locali al piano terra del nuovo edificio di edilizia residenziale pubblica per anziani di via Belli, a I Passi, che saranno assegnati in comodato d’uso gratuito per 5 anni ad enti del terzo settore del territorio, dotati delle necessarie competenze, tramite un bando pubblico di prossima pubblicazione. "In quell’edificio - spiega l’assessore al sociale, Veronica Poli - oltre agli alloggi interamente pensati per accogliere anziani e i loro nuclei familiari, abbiamo messo a disposizione al piano terra spazi dedicati ad attività sociali per circa 400 metri quadrati. Qui si prevede di realizzare vari progetti per favorire l’inclusione sociale degli anziani del quartiere. Tra questi ‘Un anziano per amico’ che prevede una serie di attività rivolte agli over 65 del quartiere, con la partecipazione di bambini con disturbi dello spettro autistico secondo il metodo ‘Floortime’. Si tratta di un modello utilizzato nella riabilitazione di bambini autistici che sperimentiamo anche a Pisa con entusiasmo e che prevede la costruzione di una relazione tra piccoli e anziani che, a partire dagli interessi dimostrati dal bambino, produca effetti positivi per entrambi". Nello stesso immobile il Comune intende realizzare anche altri due progetti: "Sempre giovani", che prevede attività dedicate all’incontro anziani e giovani del quartiere per sviluppare una maggiore socializzazione e integrazione, con iniziative di animazione; e "Tutti in piedi", dedicato alla condivisione del tempo, svolgendo ginnastica appropriata in base alle problematiche individuali dovute all’età (anziani), a infortuni o disabilità.

A gestire queste attività saranno associazioni ed enti del terzo settore che saranno individuati tramite specifici bandi pubblici. Infine nell’immobile nascerà anche un centro sociale polivalente a servizio del quartiere che accoglierà servizi sociali e socio-educativi. Il nuovo edificio di via Belli, che fa parte del progetto per la rigenerazione urbana del quartiere dei Passi è stato finanziato con fondi europei e regionali per 4,3 milioni di euro.