
Susanna Ceccardi (foto Bongianni/Germogli)
"Conosco bene quelle strade e piazze di Pisa. Il cordone di polizia era stato messo per proteggere alcuni obiettivi sensibili, piazza dei Cavalieri, piazza dei Miracoli, la Torre di Pisa e il cimitero ebraico. Le scene degli scontri che hanno coinvolto i ragazzi sono sicuramente brutte e dolorose. Non vorremmo mai vedere gli sfollagenti alzarsi su dei minori ma, per onor di cronaca, va ribadito che nelle prime file c’erano anche degli infiltrati dei centri sociali che a Pisa conosciamo bene da anni. Sono gli stessi che negli anni hanno impedito a chi non la pensava come loro di manifestare le proprie idee, come è accaduto tante volte a me". Lo ha detto l’eurodeputata leghista Susanna Ceccardi a ‘Diario del giorno’ su Rete 4. Ceccardi confida "nel fatto che i video girati dalla Digos e secretati dalla procura faranno chiarezza. "L’opinione pubblica - ha detto – sta discutendo unicamente seguendo la prospettiva delle immagini delle cariche di alleggerimento, che sono state la risposta all’aggressione dei centri sociali, andate avanti a lungo, contro le forze dell’ordine. Quel che è successo prima non è stato trasmesso. La procura dovrebbe desecretare quei video e quelle immagini, altrimenti si continua ad andare avanti con una narrazione a senso unico". "Negli scontri a Pisa sono rimasti feriti tre agenti e non ho sentito nemmeno una parola di solidarietà dal mondo politico nei loro confronti. La solidarietà ai ragazzi invece è stata portata e l’ho portata anch’io, perché sono ragazzi di 17 anni che si sono trovati ingenuamente coinvolti in scontri architettati da adulti dei centri sociali che ne hanno voluto fare dei martiri. Spero che questi giovani abbiano imparato a non farsi strumentalizzare da chi vuole fomentare lo scontro".