Si rafforza il progetto “Adotta un nonno“ promosso dal Comune e dalla Rsa Santa con l’obiettivo di avvicinare gli ospiti della residenza agli studenti dell’istituto comprensivo. In occasione della Pasqua i bambini hanno realizzato e donato ai nonni lettere, disegni e lavori realizzati continuando, così, un legame intergenerazionale avviato a Natale. "A seguito del successo riscontrato dal progetto – dichiara l’assessora Viola Luti – abbiamo deciso di strutturare l’iniziativa coinvolgendo un numero più ampio di classi e creando una continuità rispetto all’evento di Natale. In questa fase così complessa e difficile, sia a livello sanitario sia economico-sociale, diventa necessario rafforzare i legami interpersonali a partire dalle generazioni più distanti. Questo rapporto permette di realizzare un importante scambio di esperienze e di storie vissute". "Per il secondo anno le festività della Pasqua – dichiara Angela Piccicuto, presidente della Rsa Santa Chiara – sono state segnate dalla pandemia. È chiaro che questo non è l’unico aspetto drammatico, ma può essere il principale per la categoria degli anziani, più vulnerabili rispetto alla percezione di solitudine e isolamento. Per questo il progetto Adotta un nonno è così proseguito anche nel periodo di Pasqua: segnali di cura che hanno fatto particolarmente piacere agli ospiti".
Cronaca“Adotta un nonno“, il progetto è cresciuto