A tavola la tradizione pisana I piatti di chef Daniele nella storica Villa Corliano

L’Osteria dell’Ussero (Rigoli) si rinnova a 10 anni dalla sua inaugurazione. Antonio Cappabianca: "Menù fedele al territorio ma completamente trasformato".

A tavola la tradizione pisana  I piatti di chef Daniele  nella storica Villa Corliano

A tavola la tradizione pisana I piatti di chef Daniele nella storica Villa Corliano

L’Osteria dell’Ussero da Antonio si rinnova a dieci anni dalla sua inaugurazione. Posta all’interno del magnifico parco di Villa di Corliano, nella frazione sangiulianese di Rigoli, l’Osteria dell’Ussero è da sempre il punto di ritrovo per gli appassionati della buona tavola e della tradizione culinaria toscana. "Abbiamo deciso di rifarci il look – spiega il titolare, Antonio Cappabianca – e per questo motivo abbiamo preso nella nostra squadra un grande chef, Daniele Astarella, con il quale è nato subito un rapporto sinergico che ha portato alla realizzazione di un menu completamente rinnovato". Oltre al già citato chef Astarella e ad Antonio, il titolare, insieme a Rita Ricci, all’Osteria dell’Ussero completano la squadra il braccio destro dello chef, Daniele Cristianini e Maria Sigillo, in cucina, oltre ad Alida Toli in sala. Un doppio cambio di marcia, quindi, su due diversi piani: una nuova mano a creare in cucina e un menù del tutto nuovo, sia nella forma che nei sapori. Daniele è uno chef blasonato, con una medaglia d’oro ai campionati nazionali di cucina nel 2022, dove ha gareggiato nella squadra toscana, e nel team vincitore degli assoluti dell’Associazione Cuochi Italiani del 2023. "Con lui – continua Cappabianca – abbiamo cambiato non soltanto i piatti proposti ma proprio la mentalità della nostra cucina, rivisitando tutto il menù con nuovi metodi di cottura e impiattamento, senza andare a intaccare la qualità dei prodotti che ci ha da sempre contraddistinto".

La carta delle pietanze, con diversi prodotti a chilometro zero, come l’olio, i liquori, i vini, la pasta fatta in casa e altro, prevede una scelta tra piatti di mare e di terra che andranno a soddisfare anche i palati più esigenti. "Se dovessi consigliare due antipasti di terra – sottolinea il titolare – non avrei dubbi indicando il cavolo in tre consistenze, che va a giocare con i colori oltre che con le forme, i fegatini, che al posto del classico crostino vengono proposti come terrine con l’aggiunta di nocciole e vin santo. Per gli antipasti di mare, invece, direi di provare la trippa di seppia oppure il polpo piastrato su crema di patate affumicate". Passando ai primi, da segnalare i tortelli di mucco con fonduta e tartufo, che pone l’attenzione sulla stagionalità per la scelta delle materie prime, e i conchiglioni ripieni di trabaccolara, con aglio nero e crema di datterini. Come secondi, lo chef propone la cotoletta di tonno con maionese di rapa rossa, baccalà con ceci in crema e spuma, oppure il millefoglie di pancia di maiale con farcia di animali di cortile, ma anche il classico peposo di cinghiale, per rendere omaggio alla toscanità. Insomma, all’Osteria dell’Ussero da Antonio, si trovano i sapori di una volta con una strizzata d’occhio all’innovazione. Per maggiori informazioni o prenotazioni è possibile contattare il numero 331.5791910.

Andrea Valtriani