A rischiare l’estinzione sono gli allevatori

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Gabriele

Veneri*

Nei campi rimangono decine di pecore dilaniate mentre a carico degli allevatori ci sono danni incalcolabili e costi insostenibili tanto che molti stanno rinunciando alla loro attività. L’ultimo attacco dei predatori verificatosi nel grossetano è una sorta di bollettino di guerra: 29 pecore sbranate e 40 disperse. Quello del Grossetano è soltanto l’ultimo attacco di lupi o ibridi in ordine di tempo, attacchi che si ripetono quotidianamente in tutte le province toscane. Una strage di fronte alla quale si registra l’immobilismo della Regione e dell’assessore Saccardi, che si limita, a parole, ad esprimere solidarietà agli allevatori. Possibile che non ci siano adeguate misure da poter mettere in campo per difendere le greggi toscane sotto attacco? E’ trascorso oltre un anno da quando, su sollecitazione del Comitato pastori d’Italia, abbiamo chiesto un incontro in Commissione Europa con esperti di predazioni del Parlamento europeo ma il presidente Gazzetti non lo ha mai concesso. Non possiamo continuare ad aggiornare le statistiche delle predazioni, dietro ad ogni attacco di lupi o ibridi ci sono allevamenti, investimenti, lavoro. Dobbiamo prendere coscienza che l’indennizzo dei danni da predazione è una battaglia di retroguardia, perché si basa sulla mera costatazione degli eventi rilevati. I metodi di prevenzione attuali sono poco efficaci. E’ perciò urgente un intervento di studio, in stretto collegamento con l’Unione europea e con l’Università, per l’individuazione di nuove metodologie di prevenzione degli attacchi, che dia anche un segnale di vicinanza agli allevatori. A rischio di estinzione non sono più i predatori ma gli allevatori di ovini e caprini. Negli ultimi 10 anni hanno chiuso 2903 allevamenti solo in Toscana tra 50 anni non ci sarà più chi porterà avanti questa attività. Abbiamo il dovere di tutelarli, come loro tutelano i nostri territori e le nostre campagne. Abbiamo il dovere di prevenire, senza rimanere in attesa come sono abituati a fare i nostri amministratori di sinistra".

* Presidente Commissione Europa in Regione