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"A maggio si vota? L’ho capito dai cantieri" Gli elettori pisani tra ironia e convinzioni

Nel nostro "sondaggio" senza pretese per le vie del centro città abbiamo trovato persone consapevoli e informate sia su chi sono i candidati sia sulle scelte che faranno. E che ovviamente non svelano.

"A maggio si vota? L’ho capito dai cantieri" Gli elettori pisani tra ironia e convinzioni

di Enrico Mattia Del Punta

PISA

"Non dico come voto. Non voglio rovinarmi la sorpresa" scriveva Altan in una celebre vignetta. Senza fare spoiler, dunque, è lecito chiedersi quanto i pisani sono consapevoli della chiamata alle urne del 14 e 15 maggio. "Si nota a occhio nudo che la città andrà presto al voto, ovunque ti giri ci sono i cantieri aperti e strade asfaltate" scherza Simone Facchini, ingegnere informatico. Tra i tanti "Sorry, I’m not italian" dei turisti incantati a guardare la città con il naso all’insù, qualche passante (ovviamente stiamo parlando solo quelli residenti a Pisa) ci confessa di aver scoperto che la data del voto si sta avvicinando a grandi passi grazie ai cartelloni elettorali spuntati in città.

"Ho visto i manifesti vicino a casa" racconta Jessica Grigoletto, ricercatrice. Che ammette anche di avere, talvolta, disertato i seggi: "Più o meno però ho sempre votato – puntualizza – , tendo a farlo perché penso sia un dovere. È l’unico modo che abbiamo davvero per cambiare le cose". Insomma, basta guardarsi intorno, per essere catapultati nel pieno della campagna elettorale. "Chiunque abbia una connessione a internet e bazzichi un po’ i social del resto se ne accorge", sottolinea Michela Spagnuolo, a passeggio in centro con la famiglia. Anche lei ha sempre votato, e sa già per chi farlo, ovviamente non ce lo dice, e nemmeno lo vogliano sapere. Tra i più convinti c’è chi non ha neppure bisogno di sfogliarsi la lista dei candidati: "Mi basta sapere che ci sia chi so io", dice però mantenendo il riserbo sul candidato Sara Di Benedetto, dipendente pubblico che voterà a Pisa per la prima volta. Lo stesso vale per il pensionato Antonio Contesi che conosce tutti i candidati in corsa: "Andrò a votare, ma non dico per chi".

Non manca mai invece "l’esperto" preparato fino al midollo. "Sapevo dell’arrivo imminente delle elezioni, ho sempre votato fin da quando ho compiuto la maggiore età e conosco tutti i candidati" risponde prontamente lo studente Giulio Cordova. Dove c’è un primo della classe però c’è anche chi si distrae in fondo ai banchi. "Non sapevo delle elezioni – confessa Claudia Sbranti - ho sempre votato e voterò anche questa volta, mi informerò adeguatamente per farlo con coscienza". Tra gli intervistati, in tanti spiegano di essere venuti a conoscenza delle elezioni grazie alla lettura dei quotidiani e alla rivista "Pisa Futura" che in questi giorni è arrivata nelle caselle di posta di tutti i pisani con il rendiconto dei cinque anni di mandato. "Lì abbiamo letto delle elezioni - ammettono Aniello Depiano e Pier Paolo Citrano – abbiamo sempre votato e anche questa volta non mancheremo di farlo. Ad ora però conosciamo solo i candidati principali".