ANDREA MARTINO
Cosa Fare

Festival Musica Perduta a Pisa: al Teatro Verdi il pianista Maurizio Baglini

Il pianista si esibirà sabato 27 settembre, mentre domenica 28 toccherà allo spettacolo La serva padrona

Maurizio Baglini

Maurizio Baglini

Pisa, 25 settembre 2025 - Entra nel vivo il Festival Musica Perduta con due eccezionali eventi in programma in questo fine settimana al Teatro Verdi di Pisa: sabato 27 un concerto dedicato a Mozart con la straordinaria partecipazione del pianista Maurizio Baglini dedicato a Mozart e domenica 28 la prima esecuzione assoluta in Toscana della divertente opera “La serva padrona” di Giovanni Paisiello che sarà presentata al pubblico, alle 16 nel Foyer del Teatro (ingresso libero), dal musicologo Eugenio Poli, dal direttore artistico e curatore del progetto Gabriele Bracci e dal compositore Lorenzo Petrizzo, curatore dell'edizione critica de "La Serva Padrona" di Paisiello. I biglietti del Festival Musica Perduta sono in vendita in tutti i canali del Teatro Verdi. Info e prezzi sul sito www.teatrodipisa.it. Sono inoltre previste grandi riduzioni (valide solo al Botteghino) sui prezzi dei biglietti per under 30, over 65, abbonati alla stagione lirica e di prosa del teatro e abbonati ai concerti della Normale.

Sabato 27 settembre alle 21 Musica Perduta propone un grandioso concerto celebrativo in onore del pianista pisano famoso in tutto il mondo Maurizio Baglini, che parteciperà in veste di solista all’evento. Il concerto, dal titolo “Un dialogo tra epoche” è dedicato alla musica dell’ultimo Mozart: in programma una sorta di “testamento musicale” formato dalla celeberrima sinfonia n.40 in sol minore e dal concerto n.27 in si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra, nel quale Baglini sarà accompagnato dall’Orchestra Roma Tre e da alcuni membri dell’Orchestra Giovanile Toscana. In apertura del concerto sarà eseguito in prima assoluta il brano “Invocazione per un giorno di pace” del compositore vivente Fausto Sebastiani, con la partecipazione del soprano Paola Leggeri, su testo del poeta spagnolo cinquecentesco Lope de Vega. Dirigerà gli interpreti il Maestro Massimiliano Caldi.

Domenica 28 settembre alle 17 un evento assolutamente imperdibile per gli amanti dell’opera: “Due napoletani a San Pietroburgo” ovvero un “dittico” di intermezzi buffi settecenteschi formato da “Il maestro di cappella” di Domenico Cimarosa e da “La Serva Padrona” di Giovanni Paisiello in prima esecuzione assoluta in Toscana. I due intermezzi sono accomunati dal fatto di essere stati entrambi composti dai loro autori, esponenti di spicco della scuola operistica napoletana, a San Pietroburgo presso la corte della zarina Caterina la Grande. Entrambe le partiture sono caratterizzate da una scrittura musicale estremamente brillante, di facile ascolto e sempre avvincente; così come l’intreccio letterario, che è particolarmente ricco di humour, per non dire esilarante.

Interpreti della produzione il baritono Lorenzo Barbieri, il soprano Ilaria Casai, l’attore Filippo Lai e l’Orchestra Giovanile Toscana diretta da Maestro Pietro Consoloni. Lo spettacolo, con la regia di Francesco Grossi, è una irripetibile rarità pensata sia per chi ama la musica del Settecento e in particolare l’opera buffa sia per chi volesse trascorrere una domenica pomeriggio in compagnia di giovani interpreti ascoltando musica piena di brio e vitalità.