REDAZIONE PISA

L'attività degli assistenti sociali H24 de La Pietra d'Angolo diventa un libro

Si intitolo “Emergenze, urgenze e servizio sociale” e sarà presentato giovedì 10 gennaio a Castelfranco di Sotto

Gli assistenti sociali de La Pietra d'Angolo

Pisa, 8 gennaio 2019 - Il “pronto soccorso” degli assistenti sociali, gestito da 10 anni dalla cooperativa sociale La Pietra d’Angolo, racchiuso in una pubblicazione. Si intitola “Emergenze, urgenze e servizio sociale”, è stato scritto da Andrea Mirri, edito da Carocci Editore. Nel volume viene raccontato e descritto il servizio prestato, nelle sue coordinate teoriche-metodologiche. Un servizio che, partito da San Miniato, punta a diventare oggi una prestazione essenziale a livello regionale. Andrea Mirri, assistente sociale, consigliere dell'Ordine degli assistenti sociali della Toscana, coordinatore del servizio di emergenza-urgenza sociale dell'Azienda USL Toscana Centro, presenterà il suo libro giovedì 10 gennaio alle 18,30 al Teatro della Compagnia, Castelfranco di Sotto (PI).

Sarà l’occasione per parlare di un'esperienza pluriennale di coordinamento di servizi per l'emergenza-urgenza in campo sociale, che si è dovuta misurare con una scarsa produzione scientifica sul tema e con una grande eterogeneità di pratiche. Durante la presentazione sono previsti interventi di esperti e operatori del settore e un saluto istituzionale delle autorità. “Nell’ultimo anno - spiega Michela De Vita, presidente della cooperativa La Pietra d’Angolo, aderente a Confcooperative - ci siamo occupati di dare il servizio di emergenza-urgenza in campo sociale a gran parte del territorio dell’Azienda Usl Toscana Centro. Alla nostra centrale operativa rispondono H24, tutti i giorni, festivi compresi, degli assistenti sociali che raccolgono le chiamate dalle forze dell’ordine o dagli ospedali e intervengono nel giro di un’ora”. 700 sono le chiamate arrivate alla centrale operativa di Castelfranco di Sotto nel 2018, la maggior parte delle quali tese ad attivare il codice rosa, il servizio che si occupa della violenza sulle donne, ma anche per affrontare casi di conflitti familiare, di sfratto, di non autosufficienza e di povertà, per prendersi cura di minori non accompagnati: tutte le situazioni di difficoltà che non hanno bisogno di allertare il soccorso medico del 118 ma necessitano della presenza di un’assistente sociale professionale. “Siamo partiti dieci anni fa con un progetto di emergenza-urgenza in campo sociale sul Comune di San Miniato – ricorda De Vita - , abbiamo allargato l’intervento poi ai 4 comuni dell’Unione del Valdarno Inferiore e successivamente, nell'anno 2011 alla zona Empolese-Valdelsa. Dallo scorso anno il servizio è attivo sui territori del Valdarno, l’Empolese, Prato, Pistoia, Valdinievole e Firenze Nord Ovest e Sud- Est”. Un modello che adesso è pronto per essere esteso a tutto il territorio regionale”. “Questa esperienza – conclude Mario Marchi, presidente Confcooperative Toscana Sud - dimostra una volta di più come le cooperative riescano a dare un supporto al servizio pubblico e a rispondere in maniera efficiente alle nuove esigenze dei cittadini, un ruolo insostituibile che Confcooperative contribuisce a valorizzare”. Ilaria Biancalani