Il libro di Masoni e Bartelloni alla Nunziatina

Il rapporto tra musica e letteratura nel volume edito Pacini. Sabato 28 alle 18.15 la presentazione per Scrittori in Borgo

Bartelloni e Masoni

Bartelloni e Masoni

Pisa, 28 maggio 2022 - Reduce dall’anteprima al Salone del Libro di Torino, arriva in libreria “Lettere da sopra la pioggia – intrecci tra musica e letteratura nella canzone italiana”, il libro scritto a quattro mani da Fabrizio Bartelloni e Marco Masoni ed edito da Pacini Editore.

Non “un saggio, ma, casomai, un assaggio: una sorta di menù-degustazione di una cena a tema musica e letteratura”, come si legge nella nota introduttiva del volume.

Un viaggio articolato in ventisette tappe attraverso alcuni dei momenti più significativi e originali dell’articolata dialettica tra musica italiana e letteratura, in cui “si può benissimo seguire il sentiero tracciato, ma anche iniziare dalla fine, evitare qualche sosta, spostarsi con un balzo da una località all’altra, lasciandosi sedurre dal nome di un artista o dal titolo di un’opera”.

“Il lavoro che abbiamo fatto io e Fabrizio – racconta Masoni – nasce dall’esperienza condivisa della rassegna Spiriti solitari, dedicata ai cantautori italiani, che abbiamo ideato insieme e che stiamo portando avanti da oltre tre anni, e da una serie di articoli sul rapporto tra letteratura e musica che sia io che lui avevamo scritto per due diverse webzine. Avendo assunto, insieme a Donato Zoppo, la direzione di Musiche moderne, una nuova collana a tema di Pacini Editore, ho pensato che sarebbe stato interessante inaugurarla raccogliendo e rivedendo quei piccoli saggi, aggiungerne di nuovi e offrire ai lettori questa sorta di breviario empirico sulla dialettica tra due arti strettamente legate tra loro”.

Il ‘debito’ con la canzone d’autore si deduce dalla presenza massiccia dei nostri cantautori storici, da De André a De Gregori, Da Guccini a Paolo Conte, passando per Ciampi, Battiato, Capossela e molti altri, ma anche dallo stesso titolo dell’opera, che prende in prestito quello di un album di Ivano Fossati.

“Sì – conferma Bartelloni – abbiamo ‘rubato’ a Fossati il sottotitolo del suo disco Lindbergh – lettere da sopra la pioggia del 1992, sia perché ci sembrava particolarmente evocativo, sia perché ci piaceva l’immagine di una cultura, in questo caso rappresentata dal binomio musica-letteratura, che voli alta, che stia sopra di noi e a mo’ di stella polare ci indichi la strada da seguire. Questo piccolo saggio, insomma, vuole anche essere una risposta alla mortificazione e al sonno imposto alla cultura in questi ultimi anni che, come l’attualità dimostra, genera ogni giorno nuovi mostri”.

Per chi volesse scoprire qualcosa in più, l’appuntamento è per sabato 28 maggio alle 18:15 nel giardino de “La Nunziatina” (Via La Nunziatina, 11 – Pisa), dove il libro sarà presentato nell’ambito della rassegna Scrittori in Borgo organizzata dalla Libreria Ghibellina. Insieme agli autori sarà presente in veste di moderatrice la prof.ssa Guia Bessi.