Gino Natali vota Fabo: "Squadra affiatatissima"

L’ex giocatore e dirigente sugli Herons del figlio Nicola: "Appassionano"

Gino Natali vota Fabo: "Squadra affiatatissima"
Gino Natali vota Fabo: "Squadra affiatatissima"

Più che un semplice tifoso, Gino Natali, autentica leggenda della pallacanestro montecatinese, per la Fabo Montecatini è un vero e proprio talismano: l’ex giocatore e dirigente dello Sporting Club Montecatini 1949 non si perde mai una partita o un allenamento degli Herons, capitanati dal figlio Nicola, e sugli spalti del PalaTerme è ormai una presenza fissa: "Diciamo che sono un tifoso speciale – si autodefinisce Natali –. Sono un appassionato di questo gioco e di Montecatini, mi piace seguire oltre che le partite anche gli allenamenti e non solo perché in squadra ci gioca mio figlio, ma anche perché Andrea Luchi, con cui ho un rapporto stretto da tantissimi anni, ha tirato su una bella realtà. E poi vedere al palazzetto i Masini, i Panati, Tonfoni, Mario Boni e Andrea Niccolai mi fa tornare indietro nel tempo con i ricordi: è come se ringiovanissi". Quest’anno poi c’è un motivo in più per recarsi in via Cimabue: è infatti dalla prima giornata di campionato che la Fabo di coach Federico Barsotti comanda la classifica del Girone A di Serie B Nazionale, e a giudicare dalla vittoria di Avellino ha tutta l’intenzione di rimanere in vetta: "Sicuramente ci sono delle franchigie con grandissimo potenziale che rientreranno nella lotta ai primi posti, vedi Libertas, Legnano e la stessa Avellino – analizza Natali –. Ciò che mi conforta è che la nostra è una squadra nel vero senso del termine: è un gruppo affiatatissimo anche fuori dal campo. La pallacanestro proposta da coach Barsotti poi mi convince sempre di più: che nel basket si vinca con la difesa è una cosa dimostrata, ma inizialmente ammetto di essere stato un po’ disorientato anch’io dal modo inconsueto col quale si difende nel suo sistema. In Serie B invece è sicuramente un modo di interpretare il gioco che dà i suoi frutti". Al di là delle questioni di campo Gino Natali vede comunque un futuro roseo per il club di Andrea Luchi: "La gente si identifica con questa squadra e con questa società, avere al palazzetto 1200-1300 persone ad ogni partita non è cosa da poco. Così come non è banale avere quasi novanta aziende partner". L’ultima, in ordine cronologico ed è Indovino Impresa di Costruzioni. Il marchio dell’impresa edile montecatinese troverà spazio sui pantaloncini dell’uniforme da gara dei rossoblù a partire dalla gara di domenica prossima con Desio.

Filippo Palazzoni