Franchi sindaco di Pescia, la rimonta di Brizzi si ferma a 338 voti: “È stata un’impresa”

Il candidato del centrosinistra ha ottenuto il 52,43%. Quello della ‘lista Giurlani’ ha preso quasi mille voti in più. La curiosità: ad Alberghi una sezione in perfetta parità

Riccardo Franchi sindaco di Pescia

Riccardo Franchi sindaco di Pescia

Pescia (Pistoia), 30 maggio 2023 – La città di Pescia ha un nuovo sindaco. Nel turno di ballottaggio Vittoriano Brizzi ha conquistato 3311 voti, 916 in più rispetto al primo turno, ma non gli sono bastati per completare la rimonta superare Riccardo Franchi, candidato del centrosinistra, che ha ricevuto la preferenza di 3649 pesciatini, migliorando di 743 voti il risultato di due settimane fa. Il divario fra i due candidati è diminuito dal 6.19% al 5.06%. Un recupero solo parziale, che non è bastato a Brizzi per fare il sorpasso.

Sarà dunque Riccardo Franchi, quindi, a indossare la fascia tricolore e sedere nell’ufficio del primo cittadino in palazzo del Vicario. Il 52.43% dei votanti ha apposto la croce sul nome dell’ex sindaco di Uzzano, 50 anni, assicuratore, contro il 47.57% che, invece, ha scelto il 75enne presidente uscente del consiglio comunale, uomo di scuola e di sport. Nei venti seggi presenti sul territorio comunale uno, il 19, ad Alberghi di Pescia, il risultato è stato di parità assoluta, 233 voti ciascuno. Nei cinque seggi della Valleriana, 7, 8, 9, 10 e 11, ha vinto Brizzi, così come nel 15, anche questo ad Alberghi di Pescia. Negli altri tredici si è imposto Franchi.

Già dopo le prime sezioni scrutinate si è capito che Franchi sarebbe stato con tutta probabilità il nuovo sindaco. La forbice tra i due sfidanti si era ridotta, ma non al punto di ribaltare il risultato del primo turno. Il prossimo consiglio comunale sarà composto da dieci rappresentanti del gruppo di maggioranza, cinque del Partito Democratico, Luca Tridente, Simone Bertini, Elisabetta Pezzi, Valeria Migliarini e Francesco Suverato, tre di Una storia nuova, Cristiana Inglese, Maurizio Di Vita e Alberto Celli, e due di Pescia è di tutti, Maurizio Aversa e Matteo Leggio.

Sui banchi dell’opposizione tre seggi saranno occupati da Vittoriano Brizzi, Oreste Giurlani e Paolo Petri, poi i due candidati sindaco Antonio Grassotti e Giancarlo Mandara, l’ultimo posto al candidato di Fratelli d’Italia che ha raccolto il maggior numero di preferenze, Giacomo Melosi. Un consiglio comunale molto rinnovato: dei dieci del gruppo di maggioranza, solo Di Vita era già stato eletto, nella prima amministrazione Giurlani, quando per un breve periodo aveva fatto parte anche della Giunta, con deleghe a Montagna, Sport ed Energie Rinnovabili.

“Sono emozionatissimo per questa che definisco un’impresa- ha commentato a caldo il nuovo sindaco –partire pochi mesi fa per un’avventura, un percorso importante, in una città come Pescia, che ho sempre visto come un qualcosa di irraggiungibile ma ambizioso. Se mi avessero chiesto ‘cosa vuoi fare da grande?’ avrei risposto ‘mi piacerebbe fare qualcosa per Pescia’. Questo deve essere un punto di partenza. A Pescia c’è tanto da fare, ha bisogno di rinascere, e noi vorremmo aiutarla a farlo, confrontandoci con i cittadini. Non abbiamo la bacchetta magica, non abbiamo fatto promesse, perché la città ha bisogno di normalità. E noi vogliamo restituirgliela, partendo dalla vicinanza ai cittadini, dall’ascolto. A Pescia mancava di essere ascoltata. Lo abbiamo fatto, e continueremo a farlo in questi cinque anni. Mi sento una grandissima responsabilità addosso, e da domattina saremo al fianco dei cittadini, insieme, per rilanciare questa splendida città. Grazie a tutti i cittadini che ci hanno dato fiducia, e a chi non ce l’ha data: dobbiamo dimostrare anche a loro di stare vicini, questo è il nostro punto di partenza". Poi la dedica, ai figli. Ha già un’idea di massima di quale saranno i primi punti da affrontare? "Sono tanti, come è uscito anche dai confronti in campagna elettorale con gli altri candidati; noi, senza lasciare niente di escluso, vogliamo confrontarci meglio con i cittadini".