Pescia e Ponte alle urne. Si vota anche lunedì, poi subito lo spoglio

Nella città dei fiori cinque candidati a sindaco, diciassette liste 3 249 per un posto di consigliere. Sfida a tre nel paese ai margini del Padule: a sfidare l’uscente Tesi, Lupori e Barbaccia

Ieri la preparazione dei seggi

Ieri la preparazione dei seggi

Pescia, 14 maggio 2023 - Oggi (dalle 7 alle 23) e domani (dalle 7 alle 15) si vota a Pescia e Ponte Buggianese per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale.

A Pescia ci sono cinque candidati a sindaco (Vittoriano Brizzi, Riccardo Franchi, Antonio Grassotti, Sabrina Lazzerini, Giancarlo Mandara), diciassette liste e duecentoquarantanove candidati consiglieri. Cinque anni fa i candidati erano addirittura sette, e invece le liste erano due in meno, quindici. Nei due comuni si vota con un sistema differente. A Pescia, comune con più di 15mila abitanti è data la possibilità del voto disgiunto (candidato a Sindaco e Liste/candidati consiglieri appartenenti a schieramenti non collegati) e la possibilità di esprimere la doppia preferenza solo nel caso di candidati alla carica di consigliere comunale purchè di sesso diverso. Nella città dei fiori sono chiamati al voto 16.336 cittadini (7.948 uomini e 8.388 donne). In caso che nessuno dei cinque candidati ottenga la metà dei voti più uno, si andrà al ballottaggio tra i primi due. In questo si ritornerà alle urne il 28 e 29 maggio con gli stessi orari del primo turno. Lo spoglio dei voti inizierà subito dopo la chiusura dei seggi.

A Ponte Buggianese, comune al di sotto dei 15mila abitanti invece la situazione sarà più semplice e lunedì sera si conoscerà sicuramente nome del sindaco e dei consiglieri comunali. Qui in lista ci sono tre candidati, ognuno a capo di una lista. A sfidare il sindaco uscente Nicola Tesi (lista di centrosinistra Il Ponte di tutti) ci sarà Nadia Lupori di Fratelli d’Italia, rappresentante del Centrodestra (Sempre più Ponte) e Salvatore Barbaccia della Fiamma Tricolore. Qui gli elettori sono 7.351 (3.564 uomini e 3.787 donne). Dieci le sezioni elettorali. Il doppio quelle di Pescia.