
Il Comune, con la determina dirigenziale n° 939 del 6 dicembre, ha approvato l’offerta economica presentata dall’impresa Bernardi Franco di Pescia per gli interventi di completamento delle opere sulle alberature in via Sardegna. L’ammontare totale è di 11.146,91 euro.
Per la disastrata strada che collega la circonvallazione di nord-est a piazza Italia e quindi all’autostrada A11 sembra quindi avviarsi la conclusione di una vicenda che si protrae da anni. Nell’aprile 2020 – riporta l’atto – furono "forniti indirizzi al responsabile dell’area tecnica Paola Catani per valutare la possibilità di una soluzione progettuale finalizzata a una migliore, più efficace e più sicura sistemazione paesaggistica di via Sardegna rispetto a quella prevista dall’originario progetto approvato".
L’11 agosto 2020 venne approvato il progetto definitivoesecutivo delle opere paesaggistiche redatto dall’ing. Stefano Mengoli di Montecatini Terme, che "prevede tra gli interventi da eseguire – si legge ancora sulle determina citata – una manutenzione straordinaria delle alberature di via Sardegna. Il giorno successivo le opere furono affidate all’impresa Bernardi Franco per un importo complessivo di 28.121 euro. Ma queste non furono realizzate nella loro totalità, a seguito della ricezione di note della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio con le quali erano richieste la trasmissione di una relazione archeologica, l’effettuazione di saggi preventivi nell’area e la piantumazione di nuovi esemplari della stessa specie di quelli abbattuti. Il 26 marzo 2021 il Comune ha richiesto alla Soprintendenza la verifica dell’interesse culturale per via Sardegna. In risposta, il segretariato generale per la Toscana del ministero della Cultura con nota del 17 giugno, sulla scorta del parere espresso dalla Soprintendenza, ha escluso la sussistenza dell’interesse culturale sull’area".
Ma via Sardegna non è certo l’unica strada con carreggiata e marciapiedi degradati e fonte di pericolo per veicoli e pedoni. Proprio in questi giorni il Comune ha annunciato l’avvio di cantieri in altre quattro strade (vie Barsanti, Bixio, via Marruota e Provinciale Lucchese) per sistemare situazioni definite, particolarmente in un caso, "indecorose". E non si tratta solo di questioni estetiche: il Comune ogni anno deve risarcire per migliaia di euro persone che, inciampando in buche di varie dimensioni, riportano ferite più o meno gravi, imputando la responsabilità al Comune stesso. Da qui l’avvio di contenziosi legali che quasi sempre si concludono con salassi delle casse pubbliche. La lista, solo per gli ultimi tre-quattro anni, sarebbe ben lunga.
Marco A. Innocenti